Scatta l’emergenza sangue: i donatori non bastano più

VILLESSE
La crisi economica sta influenzando negativamente anche il sistema delle donazioni del sangue.
Nei primi otto mesi del 2011 in Regione e nella provincia di Gorizia è stato riscontrato un calo nel numero delle donazioni che crea una certa preoccupazione per il futuro e c’è l’impellente necessità di individuare soluzioni utili per uscire da questa situazione. «Dopo anni di continua crescita nel periodo gennaio-agosto 2011 – ha affermato il presidente provinciale Egidio Bragagnolo - si è verificato un calo di donazioni del 2% a livello regionale e lo scorso agosto addiriggura del 14% rispetto allo stesso periodo del 2010. Dati allarmanti che confermano un’emergenza sangue anche se non siamo alla frutta ma per la prima volta c’è carenza di fornitura di sacche di globuli bianchi e rossi alle strutture ospedaliere di Udine e di Trieste. Come associazione cerchiamo di capire i motivi di questo trend negativo e sono diversi gli aspetti che prendiamo in considerazione: il momento economico difficile, la mancanza di disponibilità delle ditte a concedere ai lavoratori-donatori la possibilità di donare con maggiore frequenza , la difficoltà di mettere a disposizione da parte dell’assessorato alla sanità le risorse economiche necessarie per permettere un efficace servizio nel sistema delle donazioni»
Come superare il periodo di crisi? «Occorre – prosegue Bragagnolo - trovare strade comuni per individuare le soluzioni e incentivare il dono. Uno dei primi passi da fare è sensibilizzare quei donatori che da 2 o 3 anni, pur avendone la possibilità, non donano più e l’invito che rivolgiamo loro è quello di tornare nei centri trasfusionali perché c’è molto bisogno di donatori che siano costanti nelle donazioni e che non si rechino a donare il sangue solo occasionalmente. Per questo ci appelliamo al buon senso civico dei donatori, della cittadinanza e dei giovani perché l’ammalato non può aspettare».
Temi che il presidente Bragagnolo ha affrontato anche a Villesse nel corso della 39ª Giornata del donatore della sezione locale. Come in diverse altre sezioni provinciali anche a Villesse si è riscontrato un calo nel numero delle donazioni.
Il presidente villessino Livio Tolloi , ha evidenziato che dopo anni di crescita nel numero delle donazioni la sezione ha avuto un calo e c’è bisogno da qui alla fine dell’anno di ritrovare il passo giusto. Per far questo c’è bisogno di nuovi donatori e cercare di essere più costanti nel dono.
Nel corso della festa sezionale di Villesse sono stati premiati numerosi donatori: Fulvio Simonit (75 donazioni); Andrea Albiero (50); Angelo Bonfanti e Boris Trevisan (35); Salvatore Circosta e Andrea Simonit (20); Alessio Iust, Paolo Peressini e Silvano Skok (10). I nuovi donatori sono Giovanni Cabass, Maurizio Nicola, Alfredo Macuz, Piero Macuz, Elena Matellon, Michele Sari e Alessia Valente.
Marco Silvestri
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