La scaraventano a terra e le rubano la collana d’oro: rapina alla fermata del bus in pieno giorno a Udine
È accaduto in via Argentina nella mattina dell’1 novembre. Due malviventi hanno aggredito alle spalle una 64enne, che è finita in ospedale

Aggredita per una collana d’oro: momenti di grande apprensione sabato mattina in via Argentina, una laterale di via Bariglaria (siamo nella zona di via Cividale), per una donna di 64 anni di origine serba che è stata assalita e rapinata da due individui mentre attendeva l’autobus all’altezza del civico 37.
Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri della Stazione di Udine Est, intervenuti insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile, i due malviventi l’hanno sorpresa alle spalle, spingendola con forza a terra per strapparle dal collo la catenina d’oro che indossava (il cui valore non è ancora stato stimato).
Un’azione fulminea e violenta, diversa dal cosiddetto “raggiro dell’abbraccio”, la tecnica più comune con cui vengono sottratte catenine per strada: in quei casi il ladro si finge un conoscente, si avvicina con modi affabili e, nel gesto di un finto abbraccio, sfila il gioiello senza che la vittima quasi se ne accorga. Questa volta, invece, la dinamica è stata ben più aggressiva, con la donna scaraventata a terra e lasciata dolorante sull’asfalto.
Subito dopo l’aggressione i due rapinatori sono fuggiti e sono riusciti, almeno per il momento, a far perdere le proprie tracce. Alcuni passanti, hanno aiutato la vittima a rialzarsi e hanno dato l’allarme. Sul posto, inviati dalla centrale Sores, sono arrivati rapidamente gli operatori sanitari che hanno prestato le prime cure alla donna. La vittima, che ha riportato diversi traumi e contusioni, è stata accompagnata in ospedale dove è poi stata trattenuta in osservazione.
Per la donna resta lo choc per la violenza subita in pieno giorno. I carabinieri stanno ora cercando di rintracciare i responsabili, verificando se qualche residente o passante abbia assistito alla scena e se le telecamere di videosorveglianza della zona possano aver ripreso la fuga dei due aggressori. Le indagini sono in corso.
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