Sauris, Wolf cresce e conquista i mercati dal nord al sud

SAURIS. A un anno dal giubileo del 150° anniversario la Wolf Sauris si prepara alla kermesse della Festa del Prosciutto con un fatturato in crescita e una solidità produttiva che rappresenta una garanzia occupazionale per i quasi 60 dipendenti. «La costante ricerca della qualità, il rispetto della tradizione, l’attenzione ai mercati e la flessibilità produttiva - dice l’ad Stefano Petris che ha ricevuto il bastone del comando trasmessogli dal padre Giuseppe (nella foto) - sono gli elementi che in un periodo come questo ci hanno permesso di ottenere grandi soddisfazioni». L’azienda ha consolidato il fatturato, che si presenta in continua crescita, grazie anche all’acquisizione di nuovi mercati sul territorio nazionale e all’estero. Una crescita che nel primo semestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (130 mila speck e 80 mila prosciutti prodotti nel 2012), si attesta attorno al 10 per cento grazie ai nuovi mercati, tutti nazionali, dove i prodotti della valle del Lumiei stanno dando soddisfazioni all’azienda creata, con gli attuali standard, da Giuseppe. Wolf grazie ad una azione di penetrazione compiuta da agenti sta avendo grossi successi in Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte e nel sud Italia in Puglia, Basilicata e Calabria.
«La soddisfazione è molta - continua Petris - soprattutto se si guarda alla garanzia occupazionale che per un territorio come il nostro riveste una enorme importanza». «Il prosciutto di Sauris Igp e lo speck di Sauris si impongono sul mercato per le loro caratteristiche di autenticità e qualità, portando alta la bandiera della tradizione gastronomica di Sauris».
Una tradizione che sarà esaltata come di consueto con la popolare Festa del Prosciutto prevista per i prossimi due weekend nei quali, come sempre, il Prosciuttificio Wolf aprirà le sue porte per visite guidate a migliaia di visitatori.(g.g.)
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