Sarà utilizzato orzo friulano per produrre la Birra Castello



È stato sottoscritto il contratto di filiera tra Asprom e Birra Castello alla presenza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga e dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Zannier. L’Asprom fornirà 20 mila quintali di orzo distico da birra prodotti nei 400 ettari di terreni della Bassa Friulana alla Castello per produrre alcune delle sue birre: a regime verranno forniti 70 mila quintali seminati in 1.200 ettari. Tutto questo con un sogno nel cassetto: realizzare la malteria, che andrebbe a completare la filiera, dalla produzione agricola a quella industriale alla distribuzione, con benefici economici per tutti.

È questo in sintesi il frutto dell’accordo sottoscritto ieri nello stabilimento Birra Castello di San Giorgio di Nogaro a conclusione di un percorso iniziato nel 2013 dal presidente di Rete Asprom (130 aziende) Alido Gigante, che si pone come obiettivo la valorizzazione qualitativa delle produzioni cerealicole regionali mediante il loro indirizzo a usi alimentari, che dopo due anni intensissimi in cui si è lavorato con i laboratori di ricerca e sviluppo per testare il prodotto, si è raggiunto l’obiettivo.

«Un’operazione imprenditoriale di valore aggiunto – ha detto il presidente del Fvg Fedriga – dove la qualità e la salubrità del prodotto sono una garanzia. Con questo si valorizzano le aziende agricole e si hanno costi diversi nella produzione. Plaudo alla lungimiranza di Asprom e della Castello che hanno guardato lontano: hanno dimostrato di credere nel territorio. Auspico che questo tipo di esperienza venga applicata in altre parti del Fvg». L’assessore Zannier si è complimentato pensando soprattutto alle «prospettive future che potrebbero aprirsi per il comparto agricolo mettendo a frutto queste esperienze che può portare ampio margine di rilievo». Il consigliere regionale Mauro Bordin ha evidenziato come sia motivo di orgoglio in quanto fondato su filiera di produzione locale e birrificio italiano in un’ottica di identità prodotto.

A fare gli onori di casa il direttore Valter Lombardi che ha ricordato come la Castello sia un caso unico nel suo genere, in quanto è la prima azienda di produzione acquisita da un gruppo di distribuzione. Mentre Febo Leondini, socio del Gruppo Castello ha rimarcato i benefici dell’accordo.—



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