Sanità Fvg, salta un direttore generale e il caso finisce in tribunale

La giunta revoca a Bensa l’incarico all’ente per i servizi condivisi, pronto il ricorso. Telesca: «Non vogliamo ci siano ombre». Riccardi (Fi): chi pagherà per l’errore?
Pier Paolo Benetollo (Direttore AAS n. 3 "Alto Friuli-Collinare"), Giovanni Pilati (Direttore AAS n. 2 "Bassa Friulana-Isontina"), Nicola Delli Quadri (Commissario straordinario AOU "Ospedali Riuniti" Trieste e AAS n. 1 "Triestina"), Maria Sandra Telesca (Assessore regionale Salute), Giuliana Bensa (Direttore Ente Gestione accentrata Servizi condivisi), Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia), Adriano Marcolongo (Direttore centrale Salute Regione FVG), Mauro Delendi (Commissario straordinario AOU "Santa Maria della Misericordia" Udine e AAS n. 4 "Friuli Centrale") e Paolo Bordon (Direttore AAS n. 5 "Friuli Occidentale") - Udine 30/12/2014
Pier Paolo Benetollo (Direttore AAS n. 3 "Alto Friuli-Collinare"), Giovanni Pilati (Direttore AAS n. 2 "Bassa Friulana-Isontina"), Nicola Delli Quadri (Commissario straordinario AOU "Ospedali Riuniti" Trieste e AAS n. 1 "Triestina"), Maria Sandra Telesca (Assessore regionale Salute), Giuliana Bensa (Direttore Ente Gestione accentrata Servizi condivisi), Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia), Adriano Marcolongo (Direttore centrale Salute Regione FVG), Mauro Delendi (Commissario straordinario AOU "Santa Maria della Misericordia" Udine e AAS n. 4 "Friuli Centrale") e Paolo Bordon (Direttore AAS n. 5 "Friuli Occidentale") - Udine 30/12/2014

UDINE. Giuliana Bensa non è più il direttore generale dell’ente per la gestione accentrata dei Servizi condivisi. Un brutto colpo per la giunta e per la riforma della sanità, varata un anno fa.

L’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca non nasconde il tormento con cui è stata presa la decisione, perché a sollevare dall’incarico Bensa è stata proprio la giunta, dopo aver verificato che la manager non ha alcuni requisiti necessari a svolgere il ruolo.

Si sfrega le mani il capogruppo in Consiglio di Fi, Riccardo Riccardi, perché a giungo era stato lui a sollevare dubbi sulla nomina di Bensa. Ma la tegola colpisce anche la Regione, perché l’ex direttore scelta nel dicembre 2014 non ha alcuna intenzione di mollare e porterà il caso in tribunale.

Il nome di chi la sostituirà non arriverà a breve, perché la giunta dovrà attendere la decisione del giudice. E se sarà stabilito che Bensa aveva ragione dovrà essere reintegrata. L’esecutivo quindi assegnerà la guida dell’ente ad interim, forse a Mauro Delendi, commissario dell’ospedale di Udine e dell’azienda per l’assistenza sanitaria Friuli Centrale.

«Siamo molto dispiaciuti – spiega Telesca –, ma la revoca è anche la dimostrazione che la nomina è stata fatta sulla base dei curriculum esaminati, che sono stati autocertificati dai candidati. Dopo la verifica i nostri uffici ritengono che non abbia i requisiti e noi non vogliamo che ci siano ombre o dubbi su scelte così delicate, ecco perché abbiamo deciso per la revoca».

L’ex dg, per i funzionari della Regione, non ha l’esperienza almeno settennale come dirigente con autonomia gestionale di risorse umane, tecniche e finanziarie. Proprio ciò che era stato paventato da Riccardi.

«Voglio sapere che ne sarà di tutti gli acquisti di beni e servizi fatti da chi non aveva i titoli. Serracchiani, dopo averla nominata, solleva Bensa, mi sembra – attacca Riccardi – la dimostrazione di un governo della regione più orientato all’estetica che alla sostanza. Mai avrei pensato di fare il killer, ma di fronte a chi dice una cosa e ne fa un’altra non starò zitto. Ci sono stati gli alberghi diffusi, Villa Russiz ma ora siamo di fronte al fatto più preoccupante. C’è qualcuno che pagherà per questa scelta sbagliata?».

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