San Vito al Tagliamento, sversamento di vetro fuso a 1200 gradi in azienda: intervento dei vigili del fuoco

Paura nella zona industriale di Ponte Rosso: un guasto all’altoforno provoca la fuoriuscita di vetro incandescente. Decisivo il piano di emergenza interno, nessun ferito

La richiesta di intervento è arrivata intorno alle nove di mercoledì mattina: in un’azienda della zona industriale di Ponte Rosso a San Vito al Tagliamento, si era verificato uno sversamento di vetro fuso uscito dall’altoforno che aveva raggiunto una temperatura oltre i mille gradi.

Subito dal comando centrale dei vigili del fuoco, in via Interna a Pordenone, sono state organizzate le squadre di intervento. Intanto però, negli stabilimenti di via Murano a San Vito, le squadre di sicurezza aziendali avevano applicato già il piano di emergenza interno, un insieme di informazioni e procedure da mettere in atto in caso di situazioni di pericolo e risultate decisive per gestire la fuoriuscita, limitando i danni.

Alle 9.45 dalla sede centrale dei vigili del fuoco di Pordenone sono state attivate le due squadre dei distaccamenti di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo. Per far fronte alla situazione, è stato inviato anche il supporto di tre autobotti e la squadra Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico), partite dal comando pordenonese.

In pochi minuti le squadre incaricate hanno raggiunto lo stabilimento industriale coinvolto dallo sversamento, dovuto probabilmente a un guasto, potendo così organizzare le modalità d’intervento e procedere.

È stato proprio sul posto che i pompieri hanno potuto constatare che le squadre aziendali avevano già messo in atto il piano di emergenza interno all’azienda, che consiste nel raffreddare il vetro fuso, collocato in un’apposita vasca. Si tratta di operazioni delicate e lunghe, dal momento che il vetro fuoriuscito dall’altoforno sfiorava una temperatura di 1200 gradi, come accertato dai vigili del fuoco. Si è dovuto attendere che tutto il materiale in eccesso fuoriuscisse dall’altoforno e successivamente raffreddarlo.

Indossate le protezioni necessarie per questo tipo di intervento, i pompieri sono quindi subentrati alle squadre aziendali per il raffreddamento del vetro.

Una volta verificato che le temperature si fossero abbassate, hanno controllato che i vapori caldi fuoriuscissero dalla struttura senza danneggiarne la copertura, che in caso contrario avrebbe reso più complicato l’intervento. Come detto, le operazioni hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco per diverse ore. Fortunatamente nessuno del personale dell’azienda è rimasto ferito nell’incidente. I pompieri hanno lasciato via Murano alle 13.30, quando tutta l’area è tornata in sicurezza.

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