San Quirino, scintille Giugovaz-Scapolan

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Commercio e piccole e medie imprese, ma anche viabilità, abbandono rifiuti, sicurezza, urbanizzazione, riqualificazione del centro: i temi cardine per il futuro di San Quirino sono stati affrontati ieri sera nel primo e unico confronto elettorale tra i tre candidati alla carica più importante del municipio.

Si sono confrontati il medico Mauro Arcicasa, alla sua prima esperienza politica (sostenuto da San Quirino Rinasce e Lega Salvini Fvg), nonché l’unico ad avere dalla sua parte un partito politico, l’ex sindaco e bancario in pensione, Gianni Giugovaz (Uniti per San Quirino) e l’ex vicesindaco e imprenditore commerciale Guido Scapolan (Una Strada Comune).

Un’ora e mezza di dibattito, che è stato molto partecipato dai cittadini: esaurita la cinquantina di posti disponibili nella sala del Centro civico delle Villotte, molte le persone che hanno ascoltato dall’esterno. Ad organizzare il dibattito, in collaborazione con il Messaggero Veneto, è stata l’Ascom con il presidente provinciale, Alberto Marchiori, che ha fatto gli onori di casa lanciando ai candidati il suo appello a fare rete tra Comuni in sinergia con Ascom e Regione per il sostegno alle piccole e medie imprese.

Mentre Arcicasa è rimasto fuori dal contenzioso politico tra i due ex amministratori, non sono mancate le stoccate tra Giugovaz e Scapolan su temi come la sicurezza. Scapolan ha pungolato Giugovaz sostenendo che «avevamo la possibilità di fare di più, con la nuova illuminazione, ma il sindaco non aveva la stessa sensibilità che dice di avere oggi» mentre Giugovaz parlando di sviluppo del turismo in paese e di Centro di catalogazione ha detto: «Porterò avanti il mio progetto di sinergia con gli altri Comuni che il vicesindaco ha bloccato». Temi che verranno affrontati nel dettaglio in un ampio approfondimento in edicola domani. —