San Lorenzo riabbraccia il 63º Battaglione “Cagliari”

SAN LORENZO. Un tuffo nel passato. Un giornata per ricordare quando, oltre vent’anni fa i militari, anche a San Lorenzo come in tutti i comuni dell’Isontino, erano una parte attiva della vita del paese. Frequentavano i bar, mangiavano e bevevano in trattoria, compravano le sigarette in tabacchino e alla fine facevano girare un po’ meglio la macchina dell’economia locale. Chissà quanti, ora, rimpiangono quei tempi che saranno rivissuti domenica 29 giugno quando, proprio a San Lorenzo Isontino, è in programma il raduno del 63° Battaglione Fanteria d’arresto “Cagliari” che, disciolto nel 1991, ebbe il suo comando nella Caserma “Collinelli”.
L’appuntamento è fissato alle 10.30 nella chiesa parrocchiale per la celebrazione della messa, cui seguirà, dopo una breve sfilata lungo le vie del paese, la deposizione di una corona al Monumento ai caduti e un momento conviviale alla Baita degli Alpini. Alla manifestazione a tutti, è prevista la partecipazione di molti ex commilitoni del Battaglione 63° “Cagliari”, che giungeranno da tutta Italia, dei rappresentanti delle varie sezioni dell’Associazione Fanti d’Arresto e delle realtà associative di San Lorenzo.
L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione tra la sezione “Fanti del 63° Cagliari – San Lorenzo Isontino” dell’Associazione nazionale “Fanti d’arresto” e l’amministrazione comunale.
Dopo lo scioglimento del Battaglione che, in quanto reparto di Fanteria d’arresto aveva il compito di presidiare i confini durante gli anni della Guerra Fredda, la caserma di San Lorenzo non è più stata utilizzata ma è attualmente in corso l’iter per la sua acquisizione da parte del Comune.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto