San Giorgio della Richinvelda, l’addio a Michele Pagura

Attese centinaia di persone. Predisposti altoparlanti esterni e allertata la protezione civile

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Bandiere degli edifici pubblici listate a lutto, oggi a San Giorgio della Richinvelda, dove alle 16, nella parrocchiale di Pozzo, saranno celebrati i funerali di Michele Pagura (nella foto), il diciasettenne deceduto lunedì a causa dei gravissimi traumi subiti in conseguenza di una caduta in bicicletta, avvenuta sabato scorso.

Innumerevoli le attestazioni di cordoglio e vicinanza ai familiari del giovane: al papà Fausto, dipendente della Jacuzzi di Valvasone, alla mamma Orietta, infermiera, e alle sorelle minori, Simona ed Elena. Moltissimi sono stati negli ultimi giorni i messaggi postati sul profilo Facebook del ragazzo da amici e conoscenti, e altrettanti i pensieri di stima e gratitudine per i genitori, autori di un gesto di grande solidarietà e umanità, ovvero la scelta di donare gli organi del figlio.

La sua scomparsa ha scosso la comunità sangiorgina, addolorando profondamente quanti con lui sono cresciuti o l’hanno visto crescere, in particolare quanti frequentano l’ambiente della società sportiva Gravis, cui la famiglia Pagura è da sempre molto legata. In prima fila, alla cerimonia funebre, ci saranno gli ex compagni che con lui giocavano nell’Usvas, e quelli del Gravis calcio a 5, società che Pagura aveva abbracciato da poco più di un anno.

Michele, che avrebbe compiuto 18 anni giovedì prossimo, aveva completato da poco gli studi professionali al Villaggio del Fanciullo, a Pordenone, pronto a fare il suo ingresso nel mondo del lavoro.

Tantissime sono previste le persone che raggiungeranno la parrocchiale di Pozzo per l’ultimo saluto a Michele, tanto che saranno adottate misure straordinarie per permettere a tutti di raggiungere la chiesa della frazione. In particolare, l’amministrazione comunale sangiorgina ha ottenuto da alcuni residenti il permesso che le auto possano sostare in spazi privati adibiti a parcheggi.

Per regolare la viabilità sono state attivate le forze dell’ordine, e visto che la parrocchiale può contenere al massimo un centinaio di persone, saranno posizionati altoparlanti in modo tale che chi è all’esterno possa seguire la cerimonia. Attivata anche la protezione civile comunale perché, visto il clima torrido, sia pronta a intervenire distribuendo acqua ai presenti. (g.z.)

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