San Daniele, ritorna il cinese al Manzini

SAN DANIELE. Una scuola sempre più internazionale l’Isis Manzini di San Daniele. Ai numerosi progetti che hanno fatto la storia dell’istituto, si confermano quest’anno, dopo il successo di iscrizioni dell’edizione sperimentale dell’anno scorso, i corsi di lingua cinese. Si tratta di una materia extracurricolare insegnata al di fuori dell’orario scolastico che prevede due livelli uno base e uno avanzato: ben una sessantina l’anno scorso le adesioni. In questi giorni sono in corso le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Al di là della novità del corso di cinese, sono già riprese all’istituto superiore sandanielese le numerose iniziative di carattere internazionale che la scuola offre ai suoi studenti. Proprio in questi giorni una ventina di ragazzi -di terza e quarta linguistico- ha partecipato allo scambio con la cittadina di Altkirch (gemellata con San Daniele), ospitando in famiglia i coetanei francesi. Come spiega Rosalia Sgubin, docente dell’istituto che ha partecipato a tutti gli scambi, «siamo uno dei pochi istituti a poter vantare una storia così lunga di scambi culturali. È infatti dal 1986 che i ragazzi vengono coinvolti mettendo alla prova le loro conoscenze linguistiche e avendo l’opportunità di relazionarsi con coetanei del resto dell’Europa». Il gemellaggio con il liceo “J.J. Henner” dell’Alsazia non è l’unico che la scuola propone ai suoi allievi: dal 2009 anche i colleghi tedeschi del “Paul Pfinzing Gymnasium” vengono ospitati e poi accolgono a loro volta degli studenti. Gli studenti del Manzini possono ottenere altresì una certificazione con valore internazionale per le lingue inglese, francese e tedesco. Per tutte queste attività anche quest'anno il Manzini potrà contare sul significativo contributo della Crup.
Anna Casasola
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto