San Daniele, muore per le ferite riportate in un incidente stradale

SAN DANIELE.Aveva la moto nuova, una Ducati, da soli due giorni. Una piccola cosa per chi non le ama, ma per chi ha la passione delle due ruote nel sangue una gioia indescrivibile.
Con quella moto Lorenzo Vettoretti, 39 anni di Villanova, avrebbe voluto percorrere migliaia di chilometri, via, veloce, o magari portarla in pista, per “aprire” un po’ di più. Invece, lunedì sera la sua passione lo ha tradito. Lorenzo, infatti, che lavorava per la Proidro srl di Villanova, è rimasto coinvolto in un incidente, sulla strada provinciale 62 a Rodeano di Rive d’Arcano, ed è morto ieri mattina, all’ospedale di Udine, per i traumi riportati nell’impatto.
Un altro grave lutto, dunque, ha colpito la comunità di Villanova di San Daniele. L’uomo, in sella alla sua moto, stava percorrendo la provinciale 62 quando, per cause che gli inquirenti dovranno ricostruire, avrebbe perso il controllo. É stato un automobilista, intorno alle 21 di lunedì, a notare lungo la provinciale 62 che collega la frazione di Carpacco (in comune di Dignano) a quella di Rodeano (Rive D’Arcano), all’altezza del chilometro 4, tracce di un incidente. Immediatamente si è fermato e ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono arrivati l’ambulanza dal vicino ospedale di San Daniele, i vigili del fuoco volontari della cittadina collinare e un’auto della polizia stradale di Udine. Ai soccorritori però il quadro della situazione era apparso subito molto serio: Lorenzo Vettoretti aveva riportato gravissime ferite cadendo in moto.
Il trentanovenne è stato subito trasportato in ambulanza al Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è stato ricoverato in gravissime condizioni. Nonostante il prodigarsi degli operatori sanitari, il suo cuore ha smesso di battere ieri mattina, alcune ore dopo il suo arrivo.
Sul luogo dell’incidente le forze dell’ordine hanno ritrovato solo la moto di Vettoretti. Quella della fuoriuscita autonoma pare dunque essere l’ipotesi più probabile. Spetterà alla Polstrada, intervenuta con una pattuglia da Udine e che ha effettuato i rilievi, ricostruire la dinamica del sinistro che ha portato alla morte del giovane imprenditore di Villanova.
Sul corpo dell’uomo è stato disposto l’esame autoptico. I funerali non sono ancora stati disposti.
Lorenzo era nato nel 1976 lo stesso anno di Valery Collavino, la villanovese scomparsa lunedì sera a causa del male contro il quale aveva combattuto per circa un anno e mezzo. La comunità di Villanova, a fronte della perdita di due persone così giovani in soli due giorni è sotto choc.
A tradire Lorenzo è stata la sua grande passione per la moto. Una Ducati che possedeva soltanto da due giorni.
Lorenzo lascia i genitori, Alessandro e Rosetta, e le sorelle Diana e Laura. Ma a piangere la sua scomparsa sono anche gli amici e chi lo conosceva bene.
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