Salta il trasferimento del dirigente Angela Rosato rimane a Porcia

C.b.

porcia

Annullato il trasferimento nel Lazio della dirigente Angela Rosato: ieri è stata confermata all’istituto comprensivo a Porcia dell’Ufficio scolastico regionale.

«Nessun dirigente è coinvolto nell’incarico per la mobilità interregionale». La rettifica è arrivata con la conferma del contratto triennale nel comprensivo di Porcia. «Gli effetti dei nuovi incarichi dirigenziali, con decorrenza 1º settembre – precisa l’Ufficio – sono in fase di perfezionamento e subordinati all’esito positivo di controllo».

Risultato: restano cinque le scuole prive di capo di istituto a Pordenone (comprensivi Centro, Sud, Torre), Prata e San Vito al Tagliamento.

«La dirigente Angela Rosato aveva ottenuto il trasferimento interregionale 2021-2022 in Lazio, nel comprensivo “Leonardo da Vinci” a Ciampino – ricordano alla Flc-Cgil –. Non sappiamo che cosa sia capitato nella definizione della mobilità al ministero romano dell’Istruzione, ma dopo qualche settimana è stata cancellata quella sede scolastica dalle operazioni di trasferimento». La dirigente che da sei anni gestisce il comprensivo purliliese, continuerà il 1º settembre a gestire la scuola di titolarità. «Per oltre mille alunni di otto plessi serve un dirigente titolare – dice Mario Bellomo, sindacalista Flc-Cgil –. Il rischio era quello di avere un reggente annuale, nel caso del trasferimento della dirigente Rosato: saranno una dozzina le nomine in ruolo dei dirigenti vincitori di concorso e forse non copriranno le cinque scuole acefale nel Pordenonese».

Il blocco del trasferimento della dirigente Rosato nell’istruzione laziale ha creato sorpresa. Originaria di Pompei, aveva ottenuto, un mese fa, la mobilità alla scadenza del contratto triennale con l’Ufficio scolastico friulano. In questo modo la sede di servizio sarebbe stata meno distante dalla famiglia, residente in Campania.

Rosato ha sempre apprezzato l’esperienza a Porcia. «Sono fortunata – aveva detto – in questa scuola di qualità e in questi luoghi. Insegnanti motivati e sono sempre positivi i rapporti con il Comune». —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto