Sacile, colpo da 40 mila euro alla tabaccheria di via Garibaldi

SACILE. Terzo furto in dieci mesi alla tabaccheria Negro di via Garibaldi. Questa volta il bottino ammonta a 40 mila euro, che fa salire il “montepremi” annuale a 100 mila euro. Il titolare: «Siamo in centro storico, è assurdo che nessuno si sia accorto e, soprattutto, che la zona non sia coperta dal sistema di videosorveglianza».
I ladri hanno agito tra l’una e le cinque di ieri. Un’ora dopo la mezzanotte, infatti, il titolare della tabaccheria, Luca Negro, 43 anni, di Sacile, aveva terminato di eseguire l’ordine delle sigarette. I malviventi hanno rotto il cilindretto della porta di ingresso, con un martello o con un trapano, e si sono messi all’opera, utilizzando guanti e ben accorti nel cancellare le loro tracce.
Hanno completamente svuotato il reparto sigarette («non è rimasto nemmeno un pacchetto da dieci) e dei valori bollati, hanno fatto il pieno di “gratta e vinci” (che non possono essere però spesi, visto che la denuncia blocca automaticamente la serie rubata), e razzia di articoli da regalo – penne, accendini e piccole gioie – appena arrivati e pronti per far bella mostra di loro nelle vetrine natalizie.
«Al mattino ho aperto la porta e nel negozio non c’era più niente», racconta Luca Negro, che è anche titolare del bar Fresh Garden al parco Tallon.
«Ho incontrato casualmente il sindaco e gli ho detto che non è possibile andare avanti così, che il sistema di videosorveglianza è insufficiente. Il negozio è in centro storico, alla confluenza tra Campo Marzio, la piazza, la strada per l’ospedale. Nonostante questo, nessuno si è accorto del furto. Ma questi ladri saranno arrivati in macchina? Saranno rimasti nel negozio per un po’ di tempo? Facendo due conti se ne sono andati con almeno cinque sacchi solo di sigarette. Per caricarle ci vuole tempo, non è passato nessuno in quel frangente’ Possibile che nemmeno una telecamera lungo le strade circostanti abbia registrato il loro passaggio?».
Una “rabbia” comprensibile, quella di Luca Negro, visto che si tratta del terzo furto in meno di un anno. Il primo a febbraio, il secondo ad aprile. «Complessivamente ho subito danni per 100 mila euro, coperti da assicurazione».
A febbraio i ladri avevano svuotato la tabaccheria come degli aspirapolveri. Un lavoro “lasciato a metà”, se è vero che due mesi dopo con i gratta e vinci, le sigarette e i valori bollati aveva preso il volo anche l’oggettistica.
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