Rumori, limiti pure alle campane

AVIANO. E’ stato approvato il regolamento che disciplina le attività rumorose, che in certe ore devono rispettare la quiete pubblica. Tra queste, le attività edili, ma anche quelle relative al giardinaggio.
«Il regolamento – afferma il vicesindaco Sandrino Della Puppa – è collegato al piano di classificazione acustica e va a stabilire una serie di regole che devono essere rispettate da coloro che svolgono attività rumorose».
Il vicesindaco evidenzia come, in sede di approvazione, «in consiglio comunale siano state accolte alcune proposte avanzate dalle minoranze».
Il territorio è stato diviso in zone, a seconda della destinazione prevalente: residenziale o, ad esempio, produttiva. Al rispetto delle norme sono naturalmente chiamati tutti i cittadini, in particolar modo quelli che si dedicano alle attività di giardinaggio. Se vengono svolte con macchine e impianti rumorosi, devono rispettare determinati tempi: nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Nei giorni festivi e di sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ovviamente, questo limite non si applica nel caso di abitazioni isolate, che non hanno a che fare con i vicini.
Anche la popolazione femminile (il distinguo vale ancora...) deve stare attenta, in quanto l’utilizzo di elettrodomestici quali aspirapolvere, lavatrice, lavastoviglie, macchine da cucito devono essere utilizzati in maniera tale da non arrecare disturbo ai vicini. Macchine più potenti, e che creino vibrazioni, possono essere messe in funzione non prima delle 7 e non dopo le 21.
Il regolamento include anche le fasce orarie per chi ama trascorrere il tempo con uno strumento musicale. Anche le unità esterne dei condizionatori dovranno rispettare determinati standard. Regolato anche il suono delle campane delle chiese per le cerimonie religiose: fatte salve alcune deroghe che possono essere concesse, l’uso delle campane è permesso dalle 6 alle 13 per un periodo non superiore ai 20 minuti in caso di grandi festività, dalle 6 alle 21.30, per non più di 15 minuti, nel rimanente periodo dell’anno.
Per discoteche, discobar e pianobar vi sono una serie di limitazioni: se la musica viene trasmessa anche all’esterno, il limite massimo scatta alle 23.30 Per le manifestazioni in luogo pubblico e le feste popolari, il funzionamento delle apparecchiature rumorose con i limiti superiori a quelli della zona, è consentito dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 24. Limiti posti anche per le manifestazioni sportive.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto