Rubate affettatrici Berkel a un collezionista

CHIONS. Furto di affettatrici Berkel, moderne e pezzi storici, e di bilance di previsione, per un valore di migliaia di euro, sabato mattina, ai danni di un collezionista di Chions. E’ l’ultimo di una serie di raid “mirati”, che sempre con più frequenza si verificano nel Friuli occidentale. Prodotti ricercati, probabilmente destinati a un mercato parallelo molto fiorente.
Il furto, come detto, si è verificato sabato, quando il collezionista si è recato nella foresteria della sua abitazione, a Chions, e l’ha trovata forzata e pressoché vuota. In quei locali il collezionista sistema prodotti industriali.
A sparire erano state cinque affettatrici Berkel, prodotto tanto ricercato quanto costoso, e due bilance di precisione. Il danno stimato è pari a 35 mila euro.
Quello verificatosi sabato, è l’ultimo di una serie di furti mirati. Analoghi prodotti, infatti, erano stati rubati, a metà luglio, nell’azienda agricola Partidor, a San Foca. Pochi giorni prima nel mirino era finito il locale Le Masiere, di Aviano, dove, dalla sala da pranzo, era stata portata via un’affettatrice Berkel del 1938, con il grande volano mosso a braccia, pezzo pregiato da esposizione.
Un filone di questi furti era stato stroncato, meno di un anno fa, dai carabinieri di Udine e Pordenone, che, grazie a un’operazione congiunta, avevano denunciato due persone, il proprietario di un deposito di Cordenons e un uomo di Azzano Decimo.
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