Rubano un furgone e un pickup per andare a una festa sul fiume

SAN VITO. Rubano due veicoli da una ditta di San Vito e vanno a una festa sul fiume a San Martino al Tagliamento. Protagonisti della “bravata” pasquale due giovani di Casarsa della Delizia, uno di 20, l’altro di 17 anni, che sono stati denunciati a piede libero per furto dai carabinieri della stazione di Cordovado.
Al minorenne sarà contestata anche la guida senza patente. Si tratta di una sanzione amministrativa, senza risvolti di carattere penale, che comporta, però, una multa piuttosto salata: 5 mila euro.
Grazie a numerose testimonianze i militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dei due giovani, avvistati al volante dei mezzi rubati. I veicoli – un furgone Iveco Daily e un pick up Volkswagen – sono stati ritrovati dai carabinieri sul greto del Tagliamento a San Martino, pieni di ammaccature sul cofano e con i cristalli infranti. Intorno, i resti di un bivacco e di un festino.
I militari dell’Arma stanno approfondendo anche gli aspetti legati alla festa. Sembra che alcuni giovani si siano accampati sul greto per la giornata di Pasqua. Si sta verificando se durante il bivacco vi sia stata una lite fra alcuni dei partecipanti e quante persone siano coinvolte.
Il furto, invece, è avvenuto alla ditta Lavorazioni agricole di via Canedo a San Vito al Tagliamento. Secondo i militari dell’Arma, i due veicoli sono stati sottratti fra le 8 e le 21.30 di domenica 16 aprile, quando è stato lanciato l’allarme. A quell’ora pick up e furgone erano infatti spariti.
Non è stato peraltro difficile rubarli: erano parcheggiati nel piazzale esterno della ditta, non recintato, e avevano le chiavi di accensione inserite nel cruscotto.
Pick up e furgone sono stati restituiti dai carabinieri ai proprietari già nella giornata di ieri.
I carabinieri di Cordovado e di Casarsa della Delizia hanno svolto indagini approfondite. Sono state raccolte numerose testimonianze nei tre comuni interessati dalla vicenda: San Vito, dove è stato commesso il furto, San Martino, dove sono stati ritrovati i mezzi e Casarsa, dove risiedono i due giovani denunciati, il ventenne A.G. e il diciassettenne.
Attraverso i racconti dei testimoni i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’accaduto. Le indagini ora proseguono per verificare se altri ragazzi siano coinvolti, a vario titolo, nella vicenda e se possano emergere ulteriori profili di responsabilità in merito al reato di danneggiamento: i danni ai due veicoli potrebbero essere stati fatti da altre persone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto