Rubano la cassa in un bar “dribblando” le cameriere

Udine, il colpo è stato messo a segno al "Bire" che si affaccia su piazzale Osoppo

UDINE. Sono entrati al bar Bire, che si affaccia su piazzale Osoppo. E, ad un certo punto, senza farsi notare dalle cameriere, sono passati attraverso una porta di servizio – non accessibile alla clientela – che comunica con il Birrificio, il locale che ha l’ingresso su via Caccia e che in quel momento era chiuso.

Hanno raggiunto il registratore di cassa e si sono presi tutto il cassetto. Dentro c’erano circa 350 euro in contanti. Infine, sono tornati sui loro passi. Nascondendo il cassetto (forse in uno zaino) sono passati di nuovo per quella porta di servizio e, camminando ancora una volta “sotto il naso” del personale impegnato a servire, sono riusciti a sgattaiolare via.

Si tratta dell’ennesimo furto messo a segno nei locali gestiti dall’udinese Luca Zugan.

Nell’aprile dello scorso anno al bar Bire c’era stato un altro colpo che aveva fruttato quasi duemila euro, il denaro che era contenuto nella cassa. I malviventi in quell’occasione avevano preso di mira anche la cassaforte, ma pur avendo utilizzato la flex, non erano riusciti a staccarla dai suoi ancoraggi.

Qualche mese prima, nel settembre 2014, un altro furto al Birrificio: bottino seimila euro. I banditi erano entrati verso le 4.30 e avevano manomesso il sistema di videosorveglianza.

Prima di fuggire si erano ricordati di portare via l’hard disk del computer al quale erano collegate le telecamere. Anche quella volta il colpo era stato scoperto solo al momento della riapertura da una dipendente.

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