Rubano due auto timbri e targhe

Gemona: il furto alla Lepore a poca distanza dal casello dell’A23 I due, che hanno manomesso una terza auto, ripresi dalle telecamere
Di Piero Cargnelutti

GEMONA. Forzano gli accessi della concessionaria e portano via due auto per un valore di 60 mila euro. La criminalità, stavolta, ha colpito la rivendita di auto Lepore situata sulla strada provinciale 49 osovana bis, a poca distanza dal casello autostradale. Il fatto è avvenuto intorno a mezzanotte, fra domenica e ieri.

Un gruppo di malviventi ha forzato il cancello ed è entrato nell’area esterna della rivendita, dove sono parcheggiate numerose auto in mostra. Prima hanno cercato di aprire una 500 ma nell'operazione qualcosa è andato storto e il vetro del veicolo si è rotto. Gli è andata meglio con una Golf, parcheggiata sempre fuori, e una Giulietta che invece era dentro la struttura in cui sono penetrati forzando un’entrata sul retro. All’interno, i ladri hanno pure messo all’aria gli uffici dove hanno portato via chiavi, timbri, e tutto quanto poteva risultare utile per i loro traffici.

Tempo un quarto d’ora, e la banda di malviventi era sparita con due vetture del valore complessivo di 60 mila euro. «Erano professionisti del furto – si lamenta il titolare Andrea Lepore –, è come nel far west qui!». Le telecamere di Lepore hanno filmato tutta l’operazione: si vedono due uomini incappucciati che forzano con un piede di porco il retro della struttura mentre sulla provinciale c’è un’auto civetta con i fari lampeggianti. Non è tardi, è solo mezzanotte, e sulla strada passano anche diverse auto ma nessuno si accorge del furto e che a poca distanza sta suonando un allarme, perché tutti gli automobilisti sono semmai attratti da quell'auto che lampeggia ferma sul bordo della strada, mentre si porta a termine il furto all’interno della concessionaria.

Prima di colpire da Lepore, la banda si era perfino preoccupata di portare via le targhe di alcuni veicoli privati parcheggiati fuori dal casello autostradale: materiali perfetti per concludere la loro operazione, visto che le auto in vendita nella concessionaria non hanno ancora le targhe e cosi hanno potuto proseguire tranquillamente per il loro percorso durante la notte. «Certamente - dice il titolare Lepore - conoscevano la mia rivendita e c’erano già stati, ma con tutta la gente che viene è difficile fare delle ipotesi». Di fatto, il colpo è stato portato a segno in rapidità e con una certa maestria, nonostante la presenza di allarmi che suonavano e i tempi sono stati così brevi da non permettere l'arrivo di nessuno per fermarli. Sul posto i Carabinieri di Gemona e la Polizia stradale di Udine.

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