«Rotonda sulla pista agricola Qui c’è aria di lottizzazione»

La nuova denuncia del Comitato per il bosco urbano. Sindaco chiamato in causa Presot: «È una strada di penetrazione, che andrà non si sa dove e costa troppo»

SACILE. Una nuova rotonda che fa discutere a Sacile. È quella prevista a Sant’Odorico per collegare la strada carrabile che si sta costruendo lungo la ferrovia Venezia-Udine alla futura Gronda est. Al riguardo insorge il Comitato per il bosco urbano.

«Sacile – commenta Giorgio Beppino Presot – sta diventando la città delle rotonde strampalate. Dopo la rotonda in un senso unico prevista in viale Zancanaro, adesso arriva una rotonda per una pista agricola non asfaltata. Incredibile». La polemica del Comitato non i ferma però qui e mette nuovamente nel mirino la strada in costruzione al di là della ferrovia in via Flangini. «Pista agricola, strada di penetrazione per una lottizzazione, strada di comunicazione per andare non si sa dove?»: questo l’interrogativo che il Comitato per il bosco urbano rilancia. «Insomma – sbotta Presot – c’è qualcuno che ci dice cosa è sta roba? Ufficialmente, è una pista agricola, necessaria per la chiusura di alcuni passaggi a livello privati, per far transitare le auto ed i mezzi agricoli al di là della ferrovia Venezia-Udine e creare così uno sbocco nella zona del PalaMicheletto. Va detto che le auto interessate a questa strada non sono più di dieci. Ebbene per la pista o strada che sia si sono spesi tanti, troppi, soldi. Saremo, secondo le nostre stime, intorno al milione di euro quando questa chiamiamola pista si immetterà sulla Gronda est con una rotonda. “Avrei voluto asfaltarla” dice, inoltre, il sindaco aumentando ancora la nostra confusione. Ancora soldi, è lecito chiedersi, per una pista agricola, per far passare quattro trattori e qualche auto? E’ chiaro a questo punto che non si pensa più ad una pista agricola ma a qualcos’altro».

E qui il Comitato affonda il colpo. «Riportata ormai anche sul piano struttura della variante 69 al Prg – insiste Presot – questa strada a fondo bianco, di 5,5 metri di carreggiata, avrebbe pretese di essere un asse fondamentale della viabilità sacilese. “Per raggiungere il Parco dello sport”, dice il sindaco. In realtà l’ovvia e più probabile lettura della realtà è un’altra. I 5,5 metri di questa pista bianca, in attesa di asfaltatura, provvisoriamente collegata al palasport, in attesa di collegarsi con la Gronda est, rappresentano una strada di lottizzazione da manuale per i terreni immediatamente a ridosso della ferrovia che sono gli unici sicuramente non esondabili dell’area. “Do garanzie che non lottizzeremo mai quell’area” va dicendo Ceraolo. E allora – è la conclusione – noi chiediamo al sindaco: dà garanzie anche per le prossime amministrazioni?».

Mario Modolo

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