Rotonda Moro, proteste contro l’incuria

FIUME VENETO. Erba alta, piccoli cumuli di immondizia abbandonati qua e là, diversi segnali stradali danneggiati: l’area della rotonda Moro si presenta in condizioni non propriamente decorose, nonché...

FIUME VENETO. Erba alta, piccoli cumuli di immondizia abbandonati qua e là, diversi segnali stradali danneggiati: l’area della rotonda Moro si presenta in condizioni non propriamente decorose, nonché controproducenti anche per la sicurezza, tanto che alcuni residenti si sono rivolti al capogruppo della Lega Nord, Guerrino Bozzetto, affinché si faccia interprete del loro malessere nei confonti dell’amministrazione Vaccher. «E’ ora di finirla – tuona il rappresentante del Carroccio –. Il Comune di Fiume Veneto deve definire il prima possibile un accordo con il Comune di Zoppola, Anas e Fvg strade per stabilire a chi spettino la manutenzione della zona e altri interventi che i residenti attendono da anni». Quindi, Bozzetto attacca l’amministrazione locale. «La luna di miele con i fiumani è finita: ora i cittadini pretendono azioni concrete – rincara la dose il capogruppo leghista –. Com’è possibile che, a pochi giorni dall’inizio dell’estate, non si sia ancora provveduto al primo sfalcio dei fossi? E’ una vergogna, non si rendono forse conto il sindaco e i suoi assessori di mettere a repentaglio la sicurezza di chi attraversa quel tratto di statale 13?». Non è più sufficiente, per giustificare la limitata capacità d’investimento, accusare il patto di stabilità: Bozzetto ne è convinto. «E’ ora che questa sonnacchiosa amministrazione si metta in moto senza chiamare sempre in causa il patto di stabilità – dice –, visto che le incombenze cui far fronte sono tante e tutte impegnative. Ma se non sono nemmeno in grado di programmare per tempo le manutenzioni dei fossati, mi chiedo cosa potranno fare per risolvere problemi ben più gravi». (m.p.)

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