Rivoluzione in casa di riposo: gestione all’Asp

VILLA SANTINA. Il Centro anziani di Villa Santina non sarà più gestito dalla società partecipata “Residence Stati Uniti d’America srl” bensì da una azienda pubblica per i servizi alla persona (Asp)....

VILLA SANTINA. Il Centro anziani di Villa Santina non sarà più gestito dalla società partecipata “Residence Stati Uniti d’America srl” bensì da una azienda pubblica per i servizi alla persona (Asp). La decisione è stata presa dal Consiglio comunale. Mentre la maggioranza spiega che la chiusura della srl è dovuta a una norma che prevede la razionalizzazione di quelle società «che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori (cinque nel nostro caso) superiore a quello dei dipendenti (tre nel nostro caso)», l’opposizione con Eldi Candido e Franco Cimenti, ritiene che lo scioglimento sia da addebitarsi a una supposta precaria situazione economica della stessa società. I numeri sciorinati dall’opposizione vedono la società chiudere il bilancio 2015 con una perdita di oltre 99 mila euro, «mentre al 31 settembre di quest’anno la perdita è di 29 mila euro». Il sindaco Romano Polonia evidenzia che la società partecipata pur essendo in perdita vanta un accantonamento per Iva e una contestazione in corso al socio operativo per circa 80mila euro e quindi un attivo complessivo di circa 160 mila euro. «L’agenzia delle entrate ha ritenuto che l’aliquota Iva applicata dalla società, ossia il 4 per cento, sia corretta – replicano Cimenti e Candido – ma dopo le polemiche dell’ultimo anno dovute all’aumento delle rette ai pensionati derivanti dalla presunta maggiore aliquota Iva che avrebbe dovuto essere applicata, chi rimborserà la somma maggiormente pagata e non dovuta dagli ospiti? La società la restituirà o la tratterà per sè per pagare maggiori tasse?». La minoranza contesta pure la decisione dell’amministrazione comunale di costituire una Asp: «Nessun Comune ha mai imboccato questa strada». (g.g.)

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