Rivignano, focolaio alla casa di riposo: positivi al virus 28 ospiti su 115

RIVIGNANO TEOR. Il coronavirus ha fatto breccia anche nella residenza per anziani del Gruppo Zaffiro di Rivignano. Nonostante le accurate precauzioni e la rigida osservanza dei protocolli, sono risultati positivi al Covid-19, sui 115 presenti, 28 ospiti, che per fortuna sono tutti in condizioni di salute non preoccupanti o asintomatici.

I referenti del centro assistenziale assicurano che «la situazione è sotto controllo e ogni sforzo è teso a spegnere il focolaio, come avvenuto recentemente nella residenza gestita dalla stessa società a Fagagna nel giro di due settimane».

Gli anziani contagiati sono stati isolati nello specifico reparto riservato all’emergenza Covid-19, assistiti in team sinergico fra gli addetti interni, gli operatori del Distretto sanitario, gli Usca (Unità speciali di continuità assistenziale), i medici di famiglia.

Oltre alla possibilità di richiedere somministrazioni di tamponi molecolari, secondo la consueta prassi al Dipartimento di prevenzione, la casa di riposo di via Nazario Sauro è dotata di sufficienti riserve di tamponi rapidi, in parte forniti dalla Regione, e pure dei sierologici, che sono stati acquistati dalla Zaffiro stessa.

La somministrazione dei test è periodica e si stanno predisponendo le procedure per i vaccini; per il personale interno è possibile già prenotare la prima dose. La “stanza degli abbracci”, già predisposta per la visita in sicurezza dei familiari, è stata sospesa considerata la situazione delicata che si è creata.

«Finora nella residenza per anziani Zaffiro, molto apprezzata per la qualità dei servizi e della struttura, non erano state individuate positività – spiega il sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil –. Purtroppo è successo e non ci si spiega come sia potuto avvenire, vista l’accuratezza dei protocolli per la prevenzione, che ho avuto modo di verificare di persona.

Per fortuna le strette maglie del monitoraggio anti-Covid hanno permesso di scoprire per tempo i contagiati, in modo da isolarli. Fra gli ospiti, alcuni sono vicini al compimento dei 100 anni e quindi più a rischio, ma il personale è preparato e tutte le precauzioni sono rispettate».

Sul territorio di Rivignano Teor, come informa il sindaco, non sono pochi i concittadini colpiti dal coronavirus : una cinquantina i positivi, mentre 150 sono i guariti. «Bisogna continuare a fare massima attenzione – ricorda Anzil –, in particolare tra le mura domestiche, dove si propagano con maggiore frequenza i contagi perché, a differenza dei locali pubblici dove sono in vigore regole precise, in casa ci si dimentica del distanziamento quando si ricevono parenti e amici». —


 

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