Riuscita festa etnica coi sapori bengalesi al Sacro Cuore

Festa dei dolci invernali del Bangladesh, ieri pomeriggio nella parrocchia Sacro Cuore a Pordenone: la comunità di circa 200 famiglie immigrate ha rilanciato la tradizione. Sul podio tante torte e l’allegria dei bambini, tra canti, quiz, sapori esotici e danze etniche delle donne in sari. «Non vogliamo perdere le nostre usanze – ha spiegato il portavoce della comunità Islam Shahidul –. La lontananza dal nostro Paese, per le nuove generazioni nate in Italia, può portare a perdere la memoria di una cultura millenaria e anche la nostra lingua. La festa dei dolci invernali 2018 ha quindi questo valore: non perdere le tradizioni, che trasmettiamo di padre in figlio, da generazioni».

Nella festa si sono succeduti balli, assaggi dei piatti tipici e la voglia sentirsi a casa: premi alle torte dei bambini e degli adulti.

«Ci dà una mano il sindacalista Beppino Nosella – ha aggiunto Islam Shahidul – e insieme a lui tanta gente di buona volontà. Per noi l’integrazione è un valore grande, ma vale molto anche mantenere le tradizioni, che trasmettono un’identità. A Pordenone viviamo in pace e c’è futuro per i nostri figli». È stata un’occasione giusta per proporre i sapori del Bangladesh: anche se non molto conosciuta, la cucina bengalese è una delle più famose e consumate in Gran Bretagna e altrove. Pesce e dolci sono i piatti forti, con il midollo di banano usato come verdura.

L’altra curiosità è il calendario bengalese: il “Pôhela Boishakh” corrisponde al 14 aprile, in accordo con il calendario ufficiale della Bangla Academy. Una tradizione che rimanda al calendario solare hindu: per i bengalesi questa data nel 2018 sarà un giorno importante: l’inizio di tutte le attività legate al commercio, perché considerato giorno di buon auspicio, anche per i matrimoni. (c.b.)

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