Acquisti con banconote false: marito e moglie a giudizio
L’accusa è di aver compato prodotti con denaro contraffatto in diversi negozi del Friuli nel gennaio 2021

Sono accusati di aver utilizzato banconote false in diversi esercizi commerciali della provincia di Udine. Per questo marito e moglie, Simone Braidich, 42 anni, e Marina Braidic, 36 anni, entrambi residenti a Udine, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Mariarosa Persico.
I due, difesi dall’avvocato Pier Aurelio Cicuttini, compariranno in aula il 18 luglio davanti al giudice monocratico Carla Missera. Saranno chiamati a rispondere del reato di spendita di monete falsificate in concorso.
I fatti contestati risalgono al gennaio 2021. La coppia, in una prima occasione, ha tentato di utilizzare 100 euro fasulli al bar Happy di Pozzuolo del Friuli per l’acquisto di due pacchetti di sigarette, ma l’addetto alle vendite si è accorto che qualcosa non andava e l’ha messa in fuga. Il secondo tentativo, Braidic e Braidich, l’hanno realizzato a Ruda, nell’edicola e rivendita di tabacchi “Coseani Eros. Anche in questo caso i due hanno provato a comprare due pacchetti di sigarette con 100 euro falsi, ma il commesso si è accorto che il denaro non era autentico, sventando il raggiro. Come accaduto precedentemente, vistasi scoperta, la donna è uscita in fretta e furia dall’edicola fuggendo con l’auto sulla quale la stava aspettando l’uomo.
Il terzo tentativo contestato dalla Procura (il pm titolare del fascicolo è Lucia Terzariol) è andato a buon fine. I due sono riusciti a farsi cambiare i soliti 100 euro fasulli acquistando un portachiavi nella cartoleria Cartocrea di Castions di Strada. Gli ultimi due episodi hanno riguardato la tabaccheria “Furlano Pierina” di Mereto di Tomba, dove la coppia ha potuto cambiare 50 euro falsi, e il bar Arizona di Pasian di Prato, dove invece la titolare si è accorta che i 100 euro consegnati da Braidic erano falsificati.
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