Ritrovato il corpo di Giovanni da Udine. Ma è un pesce d’aprile

In una nota si parla di «eccezionale scoperta al teatro cittadino nel corso di lavori di straordinaria manutenzione». Ma i resti sono conservati al Pantheon

UDINE. Eccezionale scoperta avvenuta al Teatro Nuovo Giovanni da Udine nel corso di alcuni lavori di straordinaria manutenzione al quarto piano interrato dell’edificio.

Pesci d’aprile, a Cussignacco si inaugura un internet-point
Udine 1 Aprile 2017 pesce a cussignacco Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo

Durante gli scavi effettuati per il rifacimento dell’impianto elettrico alcuni operai hanno infatti rivenuto, nascosto dietro a una parete in mattoni e pietra piasentina, il corpo perfettamente conservato del famoso pittore e architetto friulano Giovanni da Udine, vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento e noto per essere stato anche allievo di Raffaello Sanzio a Roma.

Qualcuno ci è cascato? Già, perchè si tratta di una notizia che non ha nulla a che spartire con la realtà. Insomma, è un pesce d’aprile, confezionato con tanto di e-mail giuntain redazione nella mattinata di sabato 1 aprile, appunto.

Nella nota (il cui mittente risulta proprio il Teatro Nuovo) c’è scritto ancora: “Accanto alla salma, adagiata all’interno di una teca in argento finemente decorata, è stata rivenuta anche una targa anch’essa in argento con incisa la frase “Hic corpus Johanni Utinensis jacet”, che ha reso subito possibile l’identificazione dei resti.

Richiesto immediatamente il sopralluogo da parte della Soprintendenza ai Beni Archeologici e Artistici del Friuli Venezia Giulia, l’area è stata momentaneamente recintata e chiusa all’accesso per consentire gli accertamenti necessari da parte degli esperti.

Per chi non lo sapesse, i resti di Giovanni da udine sono conservati al Pantheon, a Roma.

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