Risorgive, all’Ue piace il progetto da 2 milioni

CODROIPO. Un progetto europeo per valorizzare il Parco delle risorgive, inserendo questa inestimabile area di pregio in un contesto intercomunale. E’ l’iniziativa avviata, con buone prospettive di essere ammessa al finanziamento Ce, dal Comune di Codroipo in sinergia con Bertiolo e Talmassons, che pure vantano sul loro territorio aree a biotopo. Del progetto informa l’assessore con delega all’urbanistica, pianificazione territoriale, ambiente ed energia, Andrea D’Antoni: «Due mesi fa, assieme alle amministrazioni di Bertiolo e Talmassons, è stata avviata la richiesta di finanziamento europeo per un progetto Life di recupero con valorizzazione biologica e antropologica del Parco delle risorgive, coinvolgendo l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Trieste e l’Università di Ferrara. Il progetto, da 2 milioni di euro, è stato esaminato e valutato con un riscontro di massima positivo, per cui ci si attende che venga finanziato come dal bando al 75 per cento in conto capitale; il resto è di competenza dei bilanci comunali, da corrispondere anche in termini di interventi».
Il piano, che sarà integrato con gli approfondimenti prescritti, ha come obiettivi il monitoraggio della situazione ambientale, con particolare riguardo alla condizione della falda; si studierà come valorizzare gli endemismi animali e vegetali presenti nei siti. E’ compresa l’acquisizione a cura dei Comuni di altri fondi da rinaturalizzare per ampliare la zona a parco.
Per quanto riguarda Bertiolo e Talmassons, già oggetto di attenzione nell’ambito di progetti Life, e il Parco delle risorgive, l’obiettivo è collegare i vari siti d’interesse ambientale attraverso una rete ciclabile. Un luogo di particolare interesse nell’ambito dell’area naturalistica considerata nel suo insieme, oltre che centro visite, sarà il mulino Braida, di recente ristrutturato a cura della Regione e in predicato di essere affidato in gestione al Comune di Talmassons.
Paola Beltrame
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