Rinnovata la tradizione del presepe subacqueo sul lago di Cornino

FORGARIA. Il silenzio, il buio e l’attesa di veder emergere dalle gelide acque del lago la statua del Bambinello. Per il 45º anno consecutivo sul lago di Cornino il tradizionale rito del Natale subacqueo si è compiuto. Affollata, come sempre, la manifestazione organizzata dalla Friulana subacquei in collaborazione con le amministrazioni comunali di Forgaria e Trasaghis che ha visto quest’anno la partecipazione, tra gli altri, del presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin e del presidente della sezione provinciale dell’Ana, Dante Soravito De Franceschi. Prima della Santa messa, celebrata da don Ennio Gobbato, un rappresentante della Friulana subacquei ha illustrato le fasi dell’emersione del Bambin Gesù, già posizionato sul fondale del lago e in attesa di essere accompagnato in superficie dal decano della manifestazione, Ledi Vidussi.
Il parroco, nella sua omelia, ha richiamato i valori dell’accoglienza e della famiglia, idealmente rappresentati dalla culla. È stata la volta, poi, degli interventi delle autorità: il sindaco Marco Chiapolino, accompagnato dal vicesindaco Luigino Ingrassi e dall’assessore Pierluigi Molinaro, nel suo intervento ha ringraziato la Friulana subacquei, i volontari della Protezione civile, le associazioni e gli alpini. Soravito De Franceschi ha invece ricordato l’impegno degli alpini in tutti i momenti di aggregazione. Il presepe subacqueo rimarrà visitabile fino al giorno dell’Epifania. —
A.C.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto