Rimpatriata nei luoghi della naja

Ritrovo a Moggio per le reclute della 155esima Compagnia mortai del Gemona

MOGGIO UDINESE. Entusiasmo ma anche commozione, con qualche lacrima che ha attraversato i volti segnati dal tempo degli alpini della 155esima Compagnia Mortai del Battaglione Gemona. Per tutti loro, aver fatto ritorno sui luoghi della naja a cinquant’anni di distanza, è stata un’opportunità da mettere nell’album dei ricordi. A Moggio sono arrivate una trentina di ex penne nere, a mezzo secolo di distanza dal servizio di leva prestato nella caserma Umberto Tinivella. La 155° Compagnia, all’epoca, era comandata dal capitano Claudio Militerni e dal tenente Gianfranco Zaro (poi diventato generale di corpo d’armata). Proprio Zaro non ha voluto perdersi la rimpatriata di Moggio, partecipando all’incontro che ha avuto come sede privilegiata la “Baita” degli alpini. Una due giorni durante la quale sono stati ricordati i caduti delle due guerre e c’è stato un incontro con il sindaco Daniela Marcoccio in municipio. In questa occasione è stato ricordata la figura dell’eroe moggese Umberto Tinivella, al quale è dedicata la caserma degli alpini di Moggio. (a.c.)

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