Rifiuti, è operativo il nuovo impianto di compostaggio

Codroipo: la potenzialità giornaliera è di 99 tonnellate A&T 2000 chiude il 2015 con un utile di 454 mila euro
Di Viviana Zamarian

CODROIPO. Dopo il collaudo, il nuovo impianto di compostaggio e produzione di energia pulita è diventato operativo a Pannellia. La struttura, dove convergono tutti i rifiuti organici raccolti nel bacino di A&T 2000, è già in grado di trattare la frazione organica raccolta in ambito provinciale e oltre. Ha una una potenzialità giornaliera di 99 tonnellate e una potenza elettrica di 998 Kwe.

A tre anni dall’inizio dei lavori, dunque, è entrato in funzione consentendo, da un punto di vista ambientale, il miglior recupero possibile del rifiuto organico umido raccolto, che sarà così trasformato in compost raffinato – in una quantità stimata di circa 10 mila tonnellate l’anno –, ottimo ammendante per uso agricolo, che presenterà una qualità tale da poter essere venduto sul mercato. L'impianto di proprietà di A&T2000 spa, è situato su un’area di 23 mila metri quadrati nella zona industriale codroipese, a più di un chilometro dall’abitato.

La società, gestore del servizio pubblico dei rifiuti in 50 Comuni della provincia di Udine oltre ad annunciare l’avvio dell'attività della struttura, ha comunicato anche i dati del bilancio 2015 approvato dall’assemblea dei soci riunitasi di recente a Codroipo.

Come gli scorsi anni, anche il 2015 si è chiuso in positivo, con un utile al netto delle imposte di 454.043 euro, che i soci (41 enti pubblici) hanno deciso di destinare parte a riserva legale (il 5% pari a 22.702 euro), parte a riserva straordinaria (431.341 euro) e, quindi, di reinvestirli nelle attività della società.

La percentuale media di raccolta differenziata di A&T 2000, ottenuta attraverso l'applicazione del modello porta a porta integrale, nel 2015 è stata del 76,62 %. I ricavi ottenuti dalla cessione dei rifiuti vengono distribuiti ai singoli Comuni, in base alla quantità e alla qualità di rifiuti conferiti.

I maggiori utili rispetto alle previsioni, sono stati frutto di un'oculata gestione, che ha portato al contenimento dei costi generali sostenuti rispetto a quelli preventivati, pur a fronte dell'incremento delle attività amministrative in capo alla società, che non ha mai chiuso in perdita, e al miglioramento dei servizi. Importanti risparmi si sono ottenuti anche sul fronte dei costi dei servizi.

Innanzitutto, per quanto riguarda la gestione degli imballaggi in plastica e lattine, questa tipologia di rifiuto è stata destinata direttamente alla piattaforma Css di San Giorgio di Nogaro, saltando così la costosa fase di pre-lavorazione, grazie alla presenza di percentuali molto basse di impurità (circa il 10%) nei Comuni in cui viene raccolto.

Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, la società è ora focalizzata verso la standardizzare dei servizi con l'intento di estendere la tariffazione puntuale al maggior numero di comuni, al fine di ottenere ulteriori economie.

In questo contesto si sta anche valutando la collaborazione con altre realtà regionali.

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