Rifiuti abbandonati fuori dei cassonetti: cartelli ammonitori

San Vito, saranno installati nelle vie più “a rischio” Prevista anche la collocazione di nuovi contenitori
Bumbaca Gorizia Cassonetti stracolmi ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Cassonetti stracolmi ©Foto di Roberto Coco

SAN VITO

Un invito all’educazione e al senso civico da parte del Comune di San Vito per cercare di rendere più pulite le strade cittadine: è quanto si propongono i cartelli che verranno apposti dalla prossima settimana in alcune vie, in prossimità dei bidoni per la raccolta differenziata “ignorati”. L’iniziativa parte dall’assessore all’Ambiente, Andrea Bruscia, e dal competente ufficio comunale. Il tutto prende spunto da alcune segnalazioni di residenti sanvitesi, evidentemente stanchi di affacciarsi alla finestra per vedere scenari che di certo non evocano il centro di Napoli, ma che in una cittadina nella quale è forte l’impegno per una raccolta differenziata particolarmente spinta non fanno piacere. Ossia, si è notato che in diversi casi vengono lasciati sacchetti, cianfrusaglie e rifiuti indifferenziati di vario genere al di fuori dei contenitori (che nelle strade sono adibiti al materiale umido e a vetro e lattine, ossia i rifiuti domestici che non vengono prelevati col porta a porta). In certi casi il materiale abbandonato è lo stesso che andrebbe negli stessi bidoni, ma per qualche motivo non viene posto al loro interno.

Proteste sono giunte in più occasioni dalla centrale via Sarpi, ma, sempre in centro, la polizia locale ha individuato simili comportamenti pure nelle vie Bellunello e Alighieri. Anche al di fuori delle fosse i casi segnalati sono diversi. «Si è riscontrato che in certe situazioni effettivamente – osserva Bruscia – i bidoni sono pieni: lì ne collocheremo di nuovi. Dove invece si è osservato come l’operazione di conferimento non sia corretta o vengano abbandonati altri tipi di rifiuti il Comune posizionerà cartelli: indicheranno che il giusto conferimento non significa soltanto rispettare la legge, ma soprattutto è sinonimo di civiltà».

I cartelli, nei prossimi giorni, saranno plastificati e affissi nei luoghi di conferimento ritenuti “a rischio”. Un’iniziativa in più, dunque, tra quelle possibili di contrasto all’abbandono dei rifiuti, che la scorsa settimana è giunto a interessare persino uno degli ingressi dell’ospedale. Per quanto riguarda la salvaguardia del parco del Tagliamento dai rifiuti, i cartelli sono stati messi agli accessi nei mesi scorsi. «Sono consapevole che il problema non viene risolto con i cartelli – conclude Bruscia –, ma la sensibilizzazione è importante».

Andrea Sartori

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