Riccardo Pes a Londra Diploma in violoncello al Royal college

SPILIMBERGO. Il violoncello come ragione di vita. Quel violoncello che lo ha portato a varcare i confini italiani per arricchire il suo percorso professionale e di vita, in una delle scuole più celebri al mondo, il Royal college of music di Londra. Riccardo Pes, classe 1987, talentuoso violoncellista spilimberghese, si è diplomato col massimo dei voti al Royal college of music di Londra.
Un traguardo prestigioso, frutto di un lungo percorso iniziato quando Riccardo, bambino, intraprese lo studio del violoncello al conservatorio di Udine, favorito dall’ambiente familiare: la mamma, Maura Sciola, è pianista e insegnante di musica alla media Partenio. Sei anni fa aveva conseguito a pieni voti il diploma decennale di violoncello al conservatorio di Venezia, quindi la prima grande occasione con l’ingresso alla prestigiosa all’Accademia musicale di Santa Cecilia di Roma dopo avere superato una dura selezione.
Nel settembre dello scorso anno Pes ha iniziato un corso di studi biennale al Royal college of music, sorta di dottorato pensato per chi desidera affrontare la carriera solistica. La consegna dei diplomi è avvenuta durante la Graduation ceremony al Britten Theatre. Sottolinea il giovane violoncellista: «La mia prova di laurea consisteva in un concerto, nel quale ho eseguito a memoria brani di Debussy, Mendelssohn, Ligeti, Sarasate e Sollima, mio insegnante all’Accademia di Santa Cecilia».
Ora per Riccardo Pes si apre una serie di appuntamenti musicali fra l’Italia e l’estero. Suonerà il 23 agosto a Venezia, l’11 settembre a Porcia, il 28 settembre a St James’s Piccadilly e l’11 dicembre nella famosa chiesa di St. Martin in the Fields. Ma c’è una data che ama ricordare: «A Spilimbergo suonerò il 12 dicembre con un concerto in memoria di mio papà (l’avvocato Fabio Pes, vittima di un incidente stradale nel 2013, ndr)». L’appuntamento è organizzato dall’associazione Tomat al teatro Miotto, sul palco con Pes il coro di Ruda. —
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