Riapre in via Maggiore l’Osteria Mingot

Claudio Rossetto proporrà i piatti della cucina friulana. Domenica l’inaugurazione

Riapre in via Maggiore 101 a Roraigrande uno dei locali più antichi di Pordenone, l'Osteria Mingot.

Cambia, a 12 mesi dalla precedente di Antonio Falotico. La assume il noto cuoco di Aviano, Claudio Rossetto, 57 anni, già affermato chef al ristorante Da Gino di Gias, e al Monte Spia di Grizzo di Montereale.

Dopo aver lavorato per un periodo alla BeFed, Rossetto ha deciso di mettersi in proprio. L’inaugurazione è fissata per domenica alle 12.30. Al locale, che proporrà piatti della grande cucina friulana, lavoreranno in 4. Si aprirà al primo mattino e si chiuderà alle 23 circa; il giorno stabilito per la chiusura dovrebbe essere il giovedì.

Claudio Rossetto motiva così la scelta di riaprire il Mingot: «Volevo aprire un’osteria vecchio stile e mi si è presentata quest’opportunità. Proporremo baccalà, frico e altro ancora, il tutto accompagnato dai vini della ricca tradizione regionale». In passato il locale fu premito come locale storico (nel 2009) e la Regione ne ha fatto anche un libro per raccontarne l’epopea. L’osteria nacque nell’800 e diventò negli anni uno dei punti di ritrovo degli abitanti della zona non solo per la gestione, ma perché si trovava di tutto, anche i tabacchi e la legna da ardere. Ad aprirla fu Lorenzo Mingot nel 1860: congedato dal servizio militare come carabiniere, aveva ottenuto la licenza di vendita di tabacchi.

Era stata la moglie, Giuditta Bomben, nel 1927 a ottenere un ampliamento della licenza, con la possibilità di vendere anche bevande alcoliche e generi alimentari, determinando un salto di qualità del locale. Una tradizione familiare tramandata al figlio Umberto che la prese in gestione nel 1932. Vi furono poi altre gestioni fino al 1992 quando il locale prese il nome di “Osteria Mingot”, rimasto fino a oggi. (r.p.)

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