Restaurato l’organo che fu di Cossetti

Appartenne a Giovanni Battista Cossetti, cui è intitolato uno dei viali centrali di Pordenone, l’organo restaurato che oggi alle 20.30 verrà inaugurato con un concerto nella chiesa di Puja di Prata.
Lo strumento costituisce un raro caso di collocazione in una chiesa di un organo nato quale strumento da studio e originariamente dislocato in un’abitazione. Fu realizzato nel 1907 da Beniamino Zanin di Camino al Tagliamento per il maestro Cossetti, che allora risiedeva a Chions. All’epoca era una delle figure maggiormente rappresentative nell’ambito della musica sacra e del movimento ceciliano di cui fu instancabile promotore. In ossequio ai dettagli di quella riforma, il maestro Cossetti – nato a Tolmezzo nel 1863, morto a Chions nel 1955) fece realizzare un nuovo organo per la chiesa di Chions e uno per la sua abitazione.
Rispetto allo strumento maggiore, pensato e realizzato per essere ospitato in una chiesa, quello minore, oggi a Puja, fu collocato nell’abitazione del noto organista e compositore di musica sacra, insignito dell’onorificenza di cavaliere di San Gregorio Magno da papa Benedetto XV.
Morto il maestro Cossetti, l’organo della sua abitazione venne acquistato da monsignor Branchi, parroco del duomo San Marco di Pordenone e collocato nella chiesa delle Grazie, in viale Treviso. Vi rimase per 15 anni, prima di essere acquistato da don Luigi Padovese, allora parroco di Puja, che lo collocò proprio in quella chiesa. Si tratta di un organo di pregio, curato in ogni dettaglio, «costruito senza risparmio», con materiali di prima qualità «e lavorazione accuratissima», si legge nella relazione della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia. Uno strumento «pensato per effettuare manutenzioni comode», vista la sua dislocazione.
Il restauro è stato eseguito dall’organaro Roberto Gri, di Casarsa.
Giovanni Battista Cossetti, cui è intitolata l’omonima via di Pordenone, è stato un musicista, compositore e organista. Nominato organista a 17 anni, a 21 era maestro di cappella del duomo di San Martino di Tolmezzo, dove istituì e diresse anche la banda comunale.
A 28 anni era promotore regionale per la riforma della musica sacra: considerato un innovatore, partecipò a molti concorsi, classificandosi sempre ai primi posti. Ben presto venne chiamato a far parte dell’Accademia di Udine. Le sue composizioni vennero donate al seminario.
Oggi, dunque, alle 20.30 (ingresso gratuito) il concerto inaugurale del restaurato organo della parrochiale Santa Maria della Presentazione, a Puja. Allo strumento, Daniele Toffolo ed Elia Pivetta, cantore Sandro Bergamo; al concerto prenderanno parte i cori parrocchialid i Puja, Maron, Tamai e Prata, diretti da Michele Franzo. Precederà il concerto, la benedizione del parroco don Piergiorgio Rigolo e del vicario generale emerito monsignor Basilio Danelon.
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