Restaurato l’altare di San Rocco a Erto

ERTO E CASSO. Fondazione Crup e fedeli del paese uniti per il recupero dell’artistica chiesetta di San Rocco. Succede a Erto, dove l’antico altare dedicato al protettore degli appestati è stato...

ERTO E CASSO. Fondazione Crup e fedeli del paese uniti per il recupero dell’artistica chiesetta di San Rocco. Succede a Erto, dove l’antico altare dedicato al protettore degli appestati è stato restaurato e consolidato. Nel 1986 ignoti trafugarono dall’immobile alcune statue lignee che sorreggevano la struttura. Alla fine del 2013 l’altare rovinò su se stesso a causa del tempo, ma anche dell’indebolimento dovuto al furto. Così che i parrocchiani si sono attivati con una colletta, tuttora in corso. Da parte sua la Fondazione Crup ha garantito 5 mila euro di contributo con cui sarà coperta metà delle spese di sistemazione. Si è trattato di un lavoro delicato visto che nella caduta risultava danneggiata anche una tela incastonata nella struttura portante.

Don Eugenio Biscontin, l’attuale parroco, ha seguito l’operazione sino al recente riposizionamento dell’altare. Prima della celebrazione di ringraziamento, alcuni volontari del paese hanno ritinteggiato interni e facciate esterne della chiesetta, risalente al 1600 (l’onda del Vajont la lesionò, ma l’edificio rimase miracolosamente in piedi). Alla cerimonia ha partecipato anche don Renato Corona, sacerdote di Erto ora a Sondrio. Per l’occasione la statua di San Rocco è stata portata in processione per le vie del centro. La devozione per questo protettore risale al Seicento quando Erto venne risparmiata dalla peste polmonare. Da quel momento per un voto popolare ogni Venerdì santo viene riproposta la Via Crucis in costume.

Fabiano Filippin

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