Remanzacco, morto l’ex consigliere Giuseppe Gucciardi: era positivo al Covid19
REMANZACCO. La comunità di Remanzacco è in lutto per la scomparsa del colonnello Giuseppe Gucciardi, figura molto conosciuta sul territorio anche per il suo lungo e appassionato impegno politico. Aveva 79 anni e da tempo risiedeva nella Casa per anziani di Cividale, dove se ne è andato nella notte fra sabato e domenica. Nei giorni scorsi era risultato positivo al tampone per l’individuazione del Covid-19
Assegnato alla caserma Lesa di Remanzacco, Gucciardi era arrivato in Friuli dalla sua terra natale, la Sicilia.
Appena venne concessa ai militari la possibilità di partecipare attivamente alla vita politica, l’ufficiale si mise subito a disposizione, iscrivendosi alla Democrazia Cristiana. Passò successivamente al Partito Popolare, diventando pure segretario della locale sezione comunale.
La sua passione per la gestione della cosa pubblica si espresse soprattutto nell’ideazione e nella formazione della lista civica “Progetto Insieme”, che nel 1995 vinse le elezioni amministrative di Remanzacco, portando ai vertici dell’ente il sindaco Arnaldo Scarabelli.
Fortemente ancorato agli ideali del partito, Giuseppe Gucciardi ebbe l’intuizione di raccogliere forze nuove e idee fresche, tanto che la compagine poi risultata vincitrice si distinse per un’età media molto bassa: nel novero dei giovani eletti rientrava anche la prima cittadina di Remanzacco in carica, Daniela Briz. «Perdiamo un uomo di altissimo profilo intellettuale», dichiara il sindaco, delineando i tratti di una personalità dalla profonda cultura umanistica e filosofica, «dall’estrema capacità d’analisi e dai molteplici interessi».
«Socio fondatore dell’associazione “Insieme Comunitat” – testimonia ancora il primo cittadino di Remanzacco –, Gucciardi fu uno dei promotori del collegamento fra caserma e società civile: insieme a lui organizzai il primo ciclo teatrale aperto alla cittadinanza e ai militari della Lesa. Grande lettore, amava e conosceva profondamente Pirandello, in particolare, ma la sua era una cultura enciclopedica».
Amico d’infanzia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’ufficiale Gucciardi proveniva dalla scuola palermitana di formazione socio-politica dei Gesuiti di padre Sorge, recentemente scomparso, e padre Pintacuda.
La dedizione all’attività civica di Gucciardi, consigliere comunale di minoranza dal 2004 al 2009, non è mai venuta meno: dal Partito Popolare transitò infatti nelle file della Margherita e infine conflui nel Partito Democratico.
Giuseppe Gucciardi lascia la moglie Laura Bordonaro, insegnante di lettere, anche lei consigliere comunale nelle file della Democrastia Cristiana, nel periodo dal 1990 al 1995, nonché per anni coordinatrice delle campagne Ail a Remanzacco, e un figlio, Fabrizio. —
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