Regione Fvg, in nottata il Consiglio approva la legge "omnibus": nuove norme per casa e turismo

TRIESTE. Nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 aprile il Consiglio regionale ha approvato, con 25 sì, 14 no e nessuna astensione, la proposta di legge 26 per il recupero della competitività regionale, definita «omnibus».
In precedenza l'aula aveva licenziato le norme sulla disciplina dell'attività venatoria e che riguardano registri obbligatori e tesserino regionale, nonché assegnano ulteriori facoltà alle assemblee delle Riserve di caccia, accogliendo alcune modifiche che contemplano, tra l'altro, incentivi a favore delle associazioni che hanno organizzato corsi propedeutici all'abilitazione venatoria, mentre era stato ritirato l'emendamento sull'utilizzo di fonti luminose nella caccia agli ungulati e l'esercizio della caccia selettiva attraverso l'utilizzo dell'arco.
Prima era stato abrogato l'articolo 14 in materia di edilizia residenziale. Tra le norme aggiuntive approvate, invece, l'articolo sui lavori pubblici (lr 14/2002) e in particolare le opere di competenza degli enti locali.
L'aula ha approvato un contributo di 150mila euro al Comune di Gorizia per un piano di risanamento della spa Aeroporto Duca D'Aosta, l'art. 16 di modifica alla legge sulla costruzione in zona sismica e modifiche in materia funeraria, alcune funzioni dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste per le attività di ricerca, una modifica alla legge di assestamento del bilancio 2013 che semplifica l'accesso alle risorse per gli interventi di miglioramento delle stazioni ferroviarie del Fvg di proprietà di Rete ferroviaria italiana.
Abrogato l'art.17 che modifica la legge sulla tassa di soggiorno. Approvato anche un emendamento della Giunta in base al quale i contributi regionali a sostegno della prima casa di abitazione non saranno più destinati solo all'acquisto con contestuale recupero - come previsto finora - ma anche al semplice acquisto della prima casa o alla sua costruzione.
L'ampliamento dei contributi Fvg all'acquisto della prima casa o alla sua costruzione - che si aggiungono ai contributi per l'acquisto con contestuale recupero della prima casa - sarà perfezionato con una modifica regolamentare della Giunta.
Sì dell'aula, inoltre, all'art. 18 sulle norme per il sostegno e la valorizzazione del sistema informativo regionale. Vengono, inoltre, finanziati alla Fondazione bambini e autismo onlus di Pordenone i costi per realizzare una struttura sperimentale per l'accoglienza di persone con autismo.
Infine, per gli ultimi articoli (da art. 19 al 21,ovvero abrogazioni, norme transitorie, entrata in vigore), le modifiche hanno riguardato tra l'altro le esenzioni in favore degli impianti di smaltimento dei rifiuti, la rimozione dell'obbligo di cedere alcuni immobili ricadenti in zona D1 industriale per adibirli a case popolari, varianti urbanistiche comunali, strutture ecocompatibili, prelievo delle acque sotterranee per scopi acquedottistici, finanziamento delle domande del 2018 al Centro di assistenza tecnica per le imprese artigiane (Cata) e non istruite, creazione o potenziamento delle infrastrutture digitali da parte dei Consorzi di sviluppo, la semplificazione delle procedure amministrative collegate alle domande di contributo da parte dei Comuni a PromoTurismoFvg per segnaletica agrituristica, riduzione dei posti letto degli alberghi diffusi da 80 a 60 sino alla ridefinizione complessiva di tali strutture ricettive.
Nuove disposizioni per i bed and breakfast, per l'avvio e l'esercizio dei «condhotel» (strutture che abbinano l'offerta di camere d'albergo con appartamenti) e per la realizzazione di strutture ricettive ecocompatibili in aree naturali. Semplificazioni finalizzate al rilancio del settore dell'aeronautica e della nautica da diporto. E, ancora, l'utilizzo, in qualunque orario, delle piste da sci per attività sportive o similari.
È stato il turismo in Friuli Venezia Giulia, e in particolare il suo rilancio, uno fra i temi al centro della discussione nell'aula del Consiglio regionale.
Sono stati precisati - come anticipato - i limiti per l'esercizio di b&b in attività di forma libera (fino a 4 camere con 8 posti letto) o in attività imprenditoriale (fino a 12 posti letto). In ogni caso sono previste pulizia giornaliera, cambio biancheria e assistenza e manutenzione delle camere.
In generale, le nuove misure, ha osservato il relatore di maggioranza Mauro Bordin (Lega), «permetteranno di intercettare il turismo d'elite» e «grazie al piano alberghi, chi si occupa di turismo potrà usufruire di strutture adeguate e all'avanguardia».
A seguire, l'approvazione di articoli riguardanti il trasporto pubblico locale, con misure per l'abbattimento delle tariffe relative ai titoli di viaggio dei servizi scolastici extraurbani e ferroviari regionali.
E ancora il via libera alla gratuità per l'accesso alla rete museale regionale, la domenica, per gli under 18, mentre ulteriori norme introducono misure a favore del cluster lattiero caseario che prevedono contributi in conto capitale (1,8 milioni di euro), tra le altre cose, per favorire aggregazioni tra imprese e superare le criticità legate alla frammentazione del settore; introdurre criteri per il pagamento rateizzato delle sanzioni amministrative legate alle quote latte.
Critiche le opposizioni. «L'omnibus della Lega è di fatto un assalto alla diligenza da parte della maggioranza - ha osservato Diego Moretti (Pd) - dentro c'è di tutto, soprattutto cose che con la competitività non hanno nulla a che fare».
«Sempre favorevoli a tutte le norme che possano dare nuovo impulso al settore turistico - ha aggiunto Cristian Sergo (M5S) - sempre contrari alle norme che faranno solo l'interesse del comparto, l'edilizia con le nuove costruzioni previste addirittura in aree naturali, e non quelli delle nostre località turistiche».
Prima del voto finale, i consiglieri avevano indirizzato alla Giunta 28 ordini del giorno inerenti altrettanti argomenti, i più vari, dei quali ne sono stati accettati 26.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto