Regione, Ballaman e l’auto blu: una settantina di viaggi privati

Un dossier particolareggiato descrive giorni e percorsi, anche documentati da ricevute del telepass
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. E vanno accolti in aeroporto a Venezia i parenti, in arrivo dal Sudafrica, della futura moglie. Ma ci sono anche gli incontri della Lega, cui non mancare. Una vitaccia, soprattutto per chi ha già molti impegni istituzionali. Come il presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, che, forse per tagliare sui tempi, ha deciso di usare l’auto blu anche per gli spostamenti “personali”.


Un sistema diventato quasi abitudine, prima che Ballaman decidesse di rinunciare all’auto blu, il 1° aprile del 2010. Ma dal maggio 2008 a marzo di quest’anno un autista e un’automobile sono stati a sua disposizione. Da maggio a dicembre 2008 una Lancia Thesis e da gennaio 2009 a marzo 2010 un’Audi A6. Una macchina che ogni giorno era pronta davanti a casa del presidente del Consiglio, Pordenone centro, per accompagnarlo ovunque desiderasse, riportandolo a casa la sera.


A indicare giorni e percorrenze è un dossier, non di provenienza anonima, verificato attraverso una “fonte” attendibile e molto ben informata. E il dossier racconta una settantina di spostamenti, alcuni documentati da ricevute del telepass, non coperti dall’egida della Regione e a volte compiuti con al seguito la fidanzata (fino al 21 novembre 2009) e poi moglie, Chiara Feltrin.


Una famiglia, quella della consorte, di origine veneziana, per la precisione di Camponogara, vicino a Dolo. Ed è stata proprio Camponogara, un’ora abbondante di macchina da Pordenone, una delle mete più frequenti dell’auto di servizio. Un paio di volte al mese, visite diventate più assidue soprattutto nel novembre 2009, a ridosso del matrimonio. Sposalizio che i coniugi avrebbero voluto fosse celebrato da Umberto Bossi, perché Ballaman e signora si conobbero proprio a un comizio del “senatur”. E allora, forse, il 2 novembre 2009 il viaggio dei quasi sposi a Milano da Bossi, in auto di servizio, è servito proprio per convincerlo, senza però riuscirci, perché il matrimonio è stato poi celebrato dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello.


Tra gli spostamenti curiosi c’è quello del 7 novembre 2008, a Campoformido, per accompagnare la fidanzata dal dentista. Tra marzo e luglio 2009, invece, un’altra tappa ricorrente è stata Santa Margherita di Caorle, località di mare a un’oretta di macchina da Pordenone, dove i coniugi Ballaman hanno casa, con rogito eseguito da un notaio di Jesolo, dal quale presidente del Consiglio e (l’a llora) fidanzata sono arrivati un paio di volte in auto blu.


E poi gli aeroporti, mete indispensabili per le gite a Istanbul o per il viaggio di nozze. Da Venezia presidente e (l’allora) fidanzata sono partiti a febbraio 2009 per un week-end “lungo”, da giovedì a lunedì, nella città turca, dove sono ritornati a novembre 2009, altri cinque giorni. Il viaggio di nozze, invece, è stato consumato dal 7 al 23 gennaio 2010, partendo e rientrando all’a eroporto Malpensa di Milano, sempre accompagnati dall’auto blu.


L’elenco contiene anche numerosi incontri della Lega, per comizi o riunioni di partito nella sede di Reana del Rojale, vicino Udine. O appuntamenti di tipo professionale. Ballaman è insegnante (in aspettativa) in un istituto privato e commercialista. È quindi impegnato anche come revisore dei conti per alcune aziende private e Comuni, come Azzano Decimo, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo.


Uso illegittimo dell’auto blu? Saranno eventualmente altri a stabilirlo. Di sicuro, però, inopportuno, per qualunque rappresentante istituzionale. E forse di più per un leghista che dopo due anni dall’insediamento compie il gesto, più simbolico che altro, di rinunciare all’auto blu.


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