Rapinata al supermercato tra l’indifferenza generale: i carabinieri le regalano un calendario

La donna, di Torreano, aveva subito l’aggressione alla Lidl in viale Tricesimo a Udine, lo scorso 9 dicembre: «Sconvolta e amareggiata da questa società. Nessuno dei presenti fuori e dentro il market, alla mia disperata richiesta di aiuto, ha mosso un dito: è davvero triste. Grazie, invece, ai militari dell’Arma per l’assistenza»

Alessandro Cesare
La donna che ha subito la rapina omaggiata dai carabinieri di Cividale
La donna che ha subito la rapina omaggiata dai carabinieri di Cividale

«Sono sconvolta e amareggiata da questa nostra società. Che nessuno, e dico nessuno dei presenti fuori e dentro il negozio abbia, alla mia disperata richiesta di aiuto, né mosso un dito né chiesto poi se avessi bisogno di qualcosa, è davvero triste».

È la parte conclusiva della lettera che una donna di Torreano ha inviato al Messaggero Veneto dopo aver subito una rapina nel punto vendita Lidl di viale Tricesimo, a Udine. Poche righe pregne di amarezza per il disinteresse delle persone, ma allo stesso tempo colme di riconoscenza per l’Arma dei carabinieri, accorsa in suo aiuto dopo il fatto. Un ringraziamento, quest’ultimo, che non è passato inosservato, tanto che i carabinieri hanno pensato di farle un omaggio per le sue parole di stima nei loro confronti.

Un uomo le ruba il portafogli in strada, ottantenne lo insegue e lo blocca mentre sale sull’auto dei complici
Intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Udine

E così, venerdì 26 dicembre la Compagnia di Cividale del Friuli ha regalato alla donna una copia del calendario storico 2026, per ringraziarla pubblicamente della lettera pubblicata lo scorso 20 dicembre. «Con tale testimonianza scritta, la donna, vittima di una rapina avvenuta nei pressi di un supermercato di Udine il 9 dicembre – si legge nella nota diffusa dal Comando provinciale dell’Arma – ha espresso amarezza per il comportamento di completa indifferenza tenuto da alcune persone che hanno assistito al deplorevole episodio senza intervenire. Nella lettera la donna ha rimarcato al contrario il comportamento dei carabinieri intervenuti in suo soccorso, che le hanno fornito assistenza, soprattutto dal punto di vista umano. Ad attenuare l’amarezza della donna – prosegue il testo – anche il gesto di un cittadino che, pochi istanti dopo l’evento, ha recuperato il portafoglio della signora con solo i documenti all’interno».

Da qui la decisione dei carabinieri di far avere alla signora il calendario dell’Arma 2026.

Sul fronte investigativo, intanto, le indagini proseguono per identificare i responsabili della rapina.

Un fatto avvenuto il 9 dicembre. Come ha reso noto la protagonista della vicenda, tutto si è svolto attorno alle 12.30. E nessuno ha fatto nulla per bloccare i ladri. Da qui la scelta di denunciare pubblicamente l’accaduto: «Scrivo per ringraziare tutte quelle persone presenti nel negozio, cassiera compresa – ha chiarito la donna dalle pagine del Messaggero Veneto – che al mio grido “aiutatemi mi hanno rubato il portafoglio, chiudete le porte, fate qualcosa”, non si sono scomposte. Mi sono fatta strada tra la gente alla cassa e precipitata fuori. Il Signore ha voluto che individuassi l’auto sulla quale si trovavano i malviventi. Senza indugio – ha ripercorso la signora – non so dove ho trovato la forza e il coraggio, quando ho visto che in mano avevano i miei documenti e il mio portafoglio, ho aperto la portiera della loro auto: dopo una colluttazione mi hanno spinto e sono fuggiti».

Dopo aver testato sulla propria pelle l’indifferenza delle persone che hanno assistito alla scena, ha chiamato il 112: «Lì finalmente – ha concluso – ho trovato aiuto e assistenza».

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