Ragazzo positivo al Covid alla media Manzoni: la scuola non chiude

Studenti all'ingresso della scuola media Manzoni
Studenti all'ingresso della scuola media Manzoni

UDINE. Nuovo positivo Covid in una scuola cittadina. Stavolta alla media Manzoni di piazza Garibaldi. Una positività che non incide sul normale svolgimento delle lezioni dei 550 ragazzini che frequentano l’istituto. E non è prevista l’interruzione della frequenza scolastica nemmeno per la classe del ragazzo positivo.

Tutti i compagni sono stati sottoposti ai tamponi nel pomeriggio di giovedì 24 settembre, in via prioritaria: l’esito è arrivato in serata: "Il Dipartimento di Prevenzione ha comunicato che tutti i tamponi somministrati nel pomeriggio sono risultati negativi. Conseguentemente le attività si svolgeranno regolarmente", ha comunicato nella serata di giovedì 24 settembre l'istituto. Solo i ragazzi effettivamente risultati positivi venerdì 25 saranno posti in quarantena.

Il Dipartimento di prevenzione non ha ritenuto necessario attivare isolamenti fiduciari di massa e chiusure. A favorire, poi, questa situazione, la pausa didattica dovuta al referendum costituzionale. Il ragazzino infatti, ravvisando sintomi influenzali, non sarebbe ritornato a scuola.

Nel momento in cui si è scoperto l’esito positivo del tampone sarebbero dunque passati almeno cinque giorni dall’ultima volta che lo studente ha messo piede alla Manzoni.

La coincidenza della pausa referendaria e la scoperta della positività avrebbe concesso un duplice vantaggio: un numero inferiore di contatti da tracciare e più tempo perché il virus che poteva essere rimasto sulle superfici degli ambienti scolastici diminuisse il suo potere infettante (uno degli studi più noti in materia avrebbe individuato una permanenza del virus di fino a 24 ore su legno e tessuti, e 3-4 giorni su superfici lisce quali acciaio e plastica).

Non sono state prescritte chiusure per sanificazioni straordinarie dal Dipartimento di prevenzione dunque, il normale protocollo di pulizia è stato giudicato sufficiente.

L’intervento dell’azienda sanitaria Friuli Centrale è scattato immediatamente e grazie alle misure di sicurezza della Manzoni, i compagni di classe non sarebbero stati giudicati da trattarsi come casi sospetti Covid fino a prova contraria: un tampone positivo. Venerdì si saprà se qualcuno è stato, eventualmente, contagiato. —
 

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