Ragazzine in delirio per lo youtuber più gettonato d’Italia
Hanno atteso tutta la giornata per cantare e parlare con Favij Foto e abbracci con il leader del web che non ha lesinato autografi

«Non mi aspettavo di raggiungere questo successo, lo ammetto. Anche perché ho iniziato a fare video in cameretta con amici quando ancora non c’era la moda di YouTube». Sono le 16 di domenica e nel backstage del Terminal nord di Udine un ragazzo di 22 anni racconta la sua storia, quella dello youtuber numero uno in Italia. Lui si chiama Lorenzo Ostuni. Le grida degli oltre 1500 giovani fan là fuori ad aspettarlo lo incitano col suo nome d’arte, Favij.
«Lorenzo nella vita privata è molto timido – racconta confermando in ogni sguardo quello che dice – mentre Favij è il mio esatto opposto, con lui sfogo la mia timidezza e divento un pazzo scalmanato». E la formula, evidentemente funziona: sono quasi quattro milioni gli iscritti al suo canale, un numero astronomico di adolescenti tutti innamorati dei suoi video sui videogiochi e le parodie di vita quotidiana. «So di avere una grande responsabilità verso i tanti giovanissimi che mi seguono – continua – e per questo cerco di non influenzare in alcun modo i miei fan. Nessun messaggio politico né religioso, non dico nemmeno per quale squadra tifo!».
Piccoli sprazzi del pazzo youtuber si mostrano chiaramente nelle battute, ma per il resto non sembra affatto la meteora del web sopraffatta dal successo, anzi: «Sicuramente tutto questo un giorno finirà, come tutte le cose belle, ma sono sicuro che finché mi diverto non mi fermo». Pochi minuti fuori e lo si trova a farsi strada tra figli e genitori, tutti con un cellulare tra le mani per immortalare il momento. Non passa molto e sotto la galleria del polo commerciale si scatena il delirio. I più avanzati nella fila raccontano con orgoglio di essersi accampati dalle 9 del mattino. Tutti gli altri, tra magliette e cartelloni, seguono fin fuori all’aperto.
Nel frattempo Favij improvvisa una sorpresa, cantando alla folla la sua parodia di “Occidentali’s Karma” a cui segue un intonato coro con annesso bagno di folla. E mentre i più giovani riprendono fiato, stuoli di genitori tutt’intorno provvedono a rifornimenti di provviste e mezzi fotografici di ogni forma e dimensione. La processione inizia finalmente a procedere con i primi fortunati a incontrare il proprio idolo. Una foto, un abbraccio, qualche bacio e tanti autografi. Ma mai quanto urla e sorrisi. Non è una rockstar, ne tanto meno un star di Hollywood, e questo forse spiega perché con ogni gruppetto parte la chiacchierata sull’ultimo video o sui progetti futuri. E seguendo i primi reduci le reazioni si accomunano in un «Non ci credo, è successo davvero». Potrebbe sembrare esagerato, ma la passione è pur sempre passione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video