Raduno scout per i 90 anni Attese duemila presenze

SACILE. Scout per sempre. Almeno da 90 anni: quelli al giro di boa 2013 a Sacile. Il 12 e 13 ottobre, attesi 2 mila scout in città per il compleanno dei ragazzi di Baden Powell. «L’amicizia, la fratellanza, i principi, il cuore, l’ onore: ecco il valori dello scoutismo che compie 90 anni in città». Lo dicono Franco Igne, Roberto Cappuzzo, Renata Zat (“la magister” per tutti), Massimo Poletto, Lamberto Costacurta, Paola Fadato, Andrea Cardazzo, Elisa Gasparotto in cabina di regia per la celebrazione in agenda.

«Semel scout, semper scout». Il motto lo dice chiaro: un volta scout, scout per sempre e anche con i capelli bianchi, la voglia di innervare buone pratiche sociali, va al massimo. «Siamo in 40 nel Movimento adulti scout che progetta le celebrazioni in cantiere il 12 e 13 ottobre spiegano la serata di programmazione nella casetta Masci che è in via Ronche –. L’Agesci in città conta circa 130 iscritti: da lupetti e coccinelle in su. Proporremo una mostra fotografica, feste in piazza (tutti con il fazzolettone al collo), la messa, pranzo comunitario nel Palamicheletto, francobollo con annullo filatelico da collezionare e il fuoco serale acceso in tre bracieri a Prà Castelvecchio».

Documenti, foto, “amarcord” di una comunità: è questo il progetto che si sviluppa come un racconto di tante generazioni. «Attraverseremo insieme gli anni del nostro gruppo di Sacile, da “esploratori”. Seguendo la nostra storia, infatti, si rintraccia quella di una comunità allargata e della nostra città: dal 1923. Anno della fondazione del movimento in parrocchia, perché da allora siamo stati al servizio degli altri». Nella foto di gruppo del terzo millennio, ci sono i volti noti della politica con il fazzolettone scout. L’ex-sindaco Roberto Cappuzzo, i consiglieri comunali in carica Daniela Pillon, Alessandro Gasparotto e Franco Igne. L’assessore all’istruzione Carlo Spagnol della giunta Ceraolo, poi l’ex-assessore della Lega Nord (fazzoletto verde, va da sé) Marco Bottecchia, senza dimenticare l’ex-assessore Federico Cazorzi. «Gli ideali-valori sono la stella polare della vita: cuore, città e creato – è inossidabile la fedeltà scout –. Essere scout significa impegnarsi nel sociale, aiutare i deboli».

Chiara Benotti