Raccontate di quella volta che vi siete sentiti “stranieri”

UDINE – A tutti prima o poi capita (o è capitato) di sentirsi strani, diversi da chi ci circonda...
Avete presente “People are Strange”, la canzone dei Doors? Nel testo si gioca tra il sentirsi strano/straniero, dove il sentirsi strano rimanda ad una condizione interiore e profonda, mentre il sentirsi straniero non è riferito ad una collocazione geografica, ma piuttosto a una condizione sociale.
Strano o straniero, la persona che prova queste sensazioni si sente (e vive) in una particolare condizione di vulnerabilità.
Oppure, chissà, a volte a qualcuno può accadere l’opposto: sentirsi strani-eri porta sensazioni positive, vitali, e proprio il nostro essere differenti dalla “massa” ci fa stare bene, orgogliosi della nostra diversità.
Ed ecco che essere stranieri assume il significato di guardare ciò che ci circonda come il viaggiatore guarda le cose nuove che scopre e incontra... con altri occhi.
E allora perché non condividere le situazioni?
Perché non raccontarci di quella volta in cui ci siamo sentiti strani o stranieri in mezzo alla gente?
Come? Scrivendo un testo che parli di voi, di quella volta in cui vi siete sentiti strani o stranieri: 2500 battute al massimo (spazi inclusi) dal titolo “When you are strangeR”.
Mandatelo via email al seguente indirizzo: strangerdisturbo@gmail.com. Avete tempo sino al 10 ottobre alle 18.
Si costruirà così un contenitore virtuale di storie e magari, chissà, un giorno sarà realizzata una pubblicazione...
Di certo alcuni testi potranno essere selezionati e letti (anche in forma anonima, se richiesto) da un attore teatrale sabato 15 ottobre alle 17.30 in Piazza Libertà a Udine, nell’ambito dell’iniziativa “Disturbo? Esseri umani – Essere umani”.
L’iniziativa “When you are strangeR” rientra nel più ampio programma di “Disturbo?”, manifestazione organizzata a Udine in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale e proposta da Cooperativa sociale Itaca e Dsm Udine, in collaborazione con Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, Cosm, Coop Noncello, Arci, Arci Hybrida, Carovana Artistica, Teatro della Sete, Ospiti in Arrivo, Porto dei Benandanti, Qudu Libri Bologna, Progetto Giovani Pozzuolo.
Giunta alla seconda edizione, la rassegna quest’anno sarà incentrata su “Esseri umani – Essere umani”.
Racconti, libri, teatro, poesia, musica, fotografia, per trovare “parole” nuove che raccontino il mondo della salute mentale e delle migrazioni, per contrastare i pregiudizi nei confronti del “diverso” e chiedere alla comunità di farsi aperta e inclusiva.
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