Raccolta di firme: no alle barriere antirumore sul Torre

CHIOPRIS VISCONE. Levata di scudi degli abitanti di Viscone contro le previste barriere antirumore da realizzarsi sul nuovo ponte sul Torre. Le firme degli abitanti della borgata rasentano le...
CHIOPRIS VISCONE. Levata di scudi degli abitanti di Viscone contro le previste barriere antirumore da realizzarsi sul nuovo ponte sul Torre. Le firme degli abitanti della borgata rasentano le cinquanta unità e addirittura l’unico consigliere di maggioranza di Viscone Galliano Zucco, ex vicesindaco nella passata amministrazione, si dissocia dall’esecutivo dichiarandosi indipendente. Critiche acerrime alla gestione degli imponenti interventi sulla statale Palmarina nei confronti del comune di Chiopris – Viscone, soprattutto indirizzate al sindaco Raffaella Perusin per le mancate comunicazioni al Consiglio comunale sul progetto generale.


«Abbiamo dovuto attendere la presentazione del progetto dall’assessore Mariagrazia Santoro, praticamente a cose già fatte e consolidate- ha sottolineato Galliano Zucco. Eppure la stessa esponente regionale aveva richiesto il parere dei sindaci dei Comuni coinvolti per eventuali suggerimenti o possibili variazioni al progetto sulla realizzazione del ponte. Di questo la nostra prima cittadina non aveva fatto parola. Ho esposto queste problematiche e analizzato il problema in Consiglio comunale, poi ho deciso di dissociarmi dal gruppo di maggioranza del quale facevo parte».


Le contestazioni generali focalizzano la protesta sulla barriera antirumore dell’altezza di quattro metri prevista sulla rampa del ponte verso l’abitato di Viscone. Secondo i cittadini, soprattutto quelli che risiedono in via Battisti via della Concordia, in prossimità del ponte, non sono assolutamente necessarie, anzi determinano un disagio e poi dovrebbero servire esclusivamente ad evitare rumori per una sola abitazione, tra l’altro ubicata una cinquantina di metri distante dal manufatto. «Fvg strade ed il progettista dicono che si devono posizionare queste barriere per legge – puntualizza ancora il consigliere Zucco. Ma la legge vale solo per noi ? Servono veramente ? In molte altre nuove strade della Regione perché non le hanno messe? Da quanto posso appurare, si notano solo sulle superstrade ed autostrade. I firmatari della petizione propongono che, anziché realizzare queste barriere ritenute inutili, si potrebbero dirottare i fondi previsti per questo tipo d’intervento allo scopo di creare, in continuità con l’opera principale, una pista ciclabile e migliorare la viabilità nel borgo».


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