Oltre 420 coperte per i più fragili: straordinaria risposta dei friulani all’appello della Caritas
In tre ore raccolto tutto il necessario per chi vive in strada. Volontari al lavoro dopo le recenti tragedie. Aperta fino a Natale la raccolta alimentare per la mensa “La Gracie di Diu”

La grande generosità dei friulani, nei confronti di chi ha bisogno, si dimostra ancora una volta concretamente. Sono state oltre 420 le coperte raccolte, infatti, – in appena tre ore di apertura – nella mattinata di sabato, all’emporio solidale “Pan&Gaban”. A rispondere immediatamente all’appello lanciato, soltanto una manciata di giorni fa, dal Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine, che lamentava la mancanza di coperte per i bisognosi, sono state persone di tutte le età, uomini e donne, mamme e papà con i loro bambini, dando vita così a una preziosa gara di solidarietà il cui risultato è andato oltre ogni aspettativa.
Una raccolta davvero straordinaria, quella organizzata due giorni fa, dettata dalla crescente richiesta di coperte registrata dagli operatori e dalle operatrici dei servizi denominati a “bassa soglia” del Centro Caritas – servizi dedicati a persone in grave marginalità, anche senza dimora – tanto che le scorte per l’inverno erano già esaurite.
«Abbiamo percepito un profondo desiderio di rendersi utili e prossimi a chi vive un momento di fragilità. Chi è stato da noi, sabato, ha davvero donato con il cuore – raccontano i volontari, coordinati da Anna Zulian, che hanno reso possibile la raccolta –. È stata anche un’occasione di incontro e dialogo, perché tante persone ci hanno chiesto a chi saranno destinate le coperte e quali fragilità attraversano la città. Abbiamo riscontrato un desiderio di conoscere e prendersi a cuore chi vive ai margini. Come volontari è qualcosa che ci fa davvero felici».
A muovere questo desiderio di solidarietà e consapevolezza c’è anche, naturalmente, la tragica morte – avvenuta in solitudine, in un casolare abbandonato di via Bariglaria – di Nabi Ahmad e Muhammad Baig, cui sono seguite le morti, sempre in edifici abbandonati, di Shirzai Farhadulla a Pordenone e Hichem Billal a Trieste.
Una volta ricevute le coperte, già dal pomeriggio di sabato gli operatori e i volontari dei servizi Caritas a “bassa soglia” – Unità di strada, Stazione di posta, Centro di ascolto, asilo notturno “Fogolâr”, mensa diocesana – hanno cominciato la distribuzione del materiale a chi ne ha più bisogno.
Il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine esprime profonda gratitudine a quanti hanno voluto essere parte di questo gesto collettivo di solidarietà. Un ringraziamento particolare ai volontari. È ancora aperta, infine, la raccolta a favore della mensa diocesana “La Gracie di Diu”.
In questo caso si potrà donare cibo fino al giorno di Natale: servono, in particolare, carne fresca, olio d’oliva, tonno e legumi. Le donazioni si possono consegnare direttamente in mensa – al civico 6 di via Ronchi – ogni giorno dalle 9 alle 11 e dalle 13 alle 15. Per informazioni è possibile contattare il referente al 340/2817193 (Valentino).
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