Querelle sul Verdi, la Furlan a Ciriani: «S’informi meglio e non delegittimi ad personam»

Dura replica della direttrice del teatro Verdi Emanuela Furlan dopo le dichiarazioni di Alessandro Ciriani alla convention di giovedì sera. Furlan parla di «campagna di fango» e precisa che «il mio...
Pordenone, 26/08/2014 - Teatro Comunale Giuseppe Verdi - Conferenza stampa presentazione stagione 2014/2015 - Foto Elia Falaschi_Phocus Agency © 2014
Pordenone, 26/08/2014 - Teatro Comunale Giuseppe Verdi - Conferenza stampa presentazione stagione 2014/2015 - Foto Elia Falaschi_Phocus Agency © 2014

Dura replica della direttrice del teatro Verdi Emanuela Furlan dopo le dichiarazioni di Alessandro Ciriani alla convention di giovedì sera. Furlan parla di «campagna di fango» e precisa che «il mio compenso è trasparente e pubblicato nel sito del teatro così come il mio curriculum». Furlan invita Ciriani «a non citare il solo compenso (lordo) ma anche i compiti, le mansioni, le responsabilità a esso collegate». Lo invita inoltre a «verificare, anche in regione, la congruità con i compensi corrisposti per altri ruoli similari; il mio contratto con il Teatro Verdi è antecedente alla carica che ricopre mio marito (oggi assessore comunale) e il mio percorso professionale nel settore dello spettacolo è di oltre 30 anni; sulle assunzioni del personale del teatro che mi vengono attribuite, una parte del personale del teatro, compreso quello da lui citato ma non solo, è stato assorbito dall’Associazione Provinciale per la Prosa alla rescissione di un contratto di servizio stipulato dalla stessa con il Teatro. Il Cda del Teatro il 26 maggio 2006 ha deliberato tale assorbimento e l'assunzione» e i soci ne sono stati informato 5 mesi dopo. Ciriani, secondo Furlan, «sembra stia portando avanti una delegittimazione ad personam. Se il cambiamento proposto è questo…».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto