Quattro classi chiuse alla scuola primaria Cento in quarantena

Positivi 4 alunni di sezioni diverse nel plesso di Piovega Dovranno fare il test anche 15 insegnanti e 6 operatori Ata
Gemona 3 marzo 2021 Scuola elementare Dante Alighieri ©Foto Petrussi
Gemona 3 marzo 2021 Scuola elementare Dante Alighieri ©Foto Petrussi

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Il virus entra nella scuola elementare Dante Alighieri di Piovega e la direzione didattica decide la messa in quarantena di 4 classi per due settimane. Nel plesso delle scuole elementari di Piovega, lunedì un allievo è risultato positivo al Covid e subito si è deciso di chiudere la classe prima di cui faceva parte, ma nei giorni successivi il virus è comparso ancora alle fine sono diventate 4 le classi finite in quarantena per due settimane, più precisamente dalla prima alla quarta elementare: «Le nuove direttive del dipartimento di prevenzione – spiega il direttore scolastico Antonio Pasquariello – sono molto più stringenti: mentre prima con due bambini positivi si chiudeva una classe, ora ne basta uno. Per questo motivo ci siamo trovati a mettere in quarantena 4 intere classi per un totale di un centinaio di bambini che dovranno ora fare il tampone insieme a tutti e 15 gli insegnanti del plesso e i 6 operatori Ata. Ormai cominciamo a capire come si sviluppa questo virus: dopo essere emerso lunedì in uno dei bambini nei giorni successivi si è sviluppato anche negli altri». Nel plesso di Piovega ci sono 250 bambini e ogni classe è composta da una ventina di loro: in pratica nelle prossime settimane, metà scuola starà a casa e i bambini seguiranno le lezioni attraverso la didattica a distanza. La direzione didattica di Piovega in questi mesi è sempre riuscita a prendere le misure in tempo: grazie alla collaborazione degli insegnanti, ogni volta che qualche bambino risultava positivo immediatamente sono stati fatti i controlli è stata in seguito predisposta la quarantena delle classi quando ciò si è reso necessario. A Gemona, sono state chiuse classi a Ospedaletto e alla scuola Cantone e anche la materna di Montenars, che fa parte della direzione didattica, ha registrato alcune classi chiuse nelle ultime settimane. Tuttavia, se il sistema per affrontare l’emergenza ha funzionato, non mancano le preoccupazioni della direzione didattica sul tema dell’apprendimento dei bambini, tanto più che ora con le nuove direttive regionali chiuderanno anche le scuole medie nelle prossime due settimane: «È vero – dice il dirigente Pasquariello – che complessivamente i bambini non hanno perso più di due settimane finora perché non sono mai andate in quarantena le stesse classi però già l’anno scorso è andato come è andato e ora con la didattica a distanza non è facile per il corpo docente trasmettere gli insegnamenti ai bambini che si distraggano più facilmente via computer: l’attenzione viene meno di fronte a uno schermo». —

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