Quando i materiali da riciclo diventano oggetti da arredo

I materiali più umili come vecchi tessuti, scarti, resina e cemento diventano opere d’arte, oggetti di moda e di design: le creazioni di Sonia Passoni, in arte Passonia, saranno esposte per la prima volta questo weekend nello studio in cui sono create.
Passonia, artista friulana originaria di Manzano dove vive e lavora, ha un approccio molto personale alla creazione, utilizza materiali riciclati, poveri e industriali e dona loro nuova forma e movimento.
Venerdì, sabato e domenica dalle 14 in poi, Sonia per la prima volta apre il proprio laboratorio creativo dove esporrà vasi, borse, lampadari e pezzi d’arredamento.
«Sono sempre stata schiva, poco incline ad esibire me stessa e quello che faccio – racconta Sonia – finalmente, grazie alle insistenti richieste di amici, clienti e collaboratori, mi sono decisa ad aprire le porte del mio mondo e a condividere non solo le mie opere ma anche il luogo in cui nascono».
Per la realizzazione dei vasi Sonia fa incontrare l’organza con la resina, materiale che riesce a catturare la leggerezza e il movimento del tessuto per un risultato che sembra sfidare la gravità in un sovrapporsi di volumi, colori e sfumature di luce. Stessa filosofia per il cemento che diventa "leggero" quando si posa su tessuti riciclati e dà diverse forme al più antico dei contenitori. Anche le borse sfruttano lo stesso procedimento creativo: il tessuto bagnato nel cemento prende la giusta rigidità e diventa una collezione moda fatta di pezzi rigorosamente unici con forme e colori diversi.
Per l’occasione Passonia esporrà anche un’opera inedita intitolata «Lasciate che i fanciulli vengano a me» (dal Vangelo di Matteo) un’opera di denuncia, contro la pedofilia che per la prima volta sarà mostrata al pubblico. L’appuntamento è questo fine settimana a Manzano in via 4 Novembre 1.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto