Pulp Erotic Trash: storie alternative senza pace né scampo

di DOMENICO PECILE
Venti racconti che impatteranno con la forza di un treno in fuga dai binari della letteratura canonica.
Cosí afferma l’udinese Nicola Skert riassumendo in poche parole il contenuto dei suoi racconti PET.
«Già, perché di racconti pulp, erotici o trash ne avrete pure letti – gigioneggia –, ma non tutti mescolati nella stessa farina narrativa.
Ingredienti amalgamati in proporzione variabile, ma quanto basta per creare un impasto esplosivo, eccitante, qualcosa che fa pure ridere e per chi se la sente, anche riflettere. Racconti da leggere ovunque, in autobus, in treno, a letto come sulla tazza del water».
Eccoli i racconti PET. Pulp Erotic Trash, appunto. O PoliEtilenTereftelato, l’immonda plasticaccia invasiva. O dall’inglese “animale domestico”. Per farvi compagnia fuori dalla routine.
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