Protesta per le luminarie I commercianti: è così che si valorizza il centro



. La “Las Vegas della pedemontana”, un grande lunapark con un’illuminazione abbondante e sfacciata: Tricesimo vestita a festa per le festività natalizie non è cosa gradita ad almeno un cittadino, supponiamo tricesimano visto che resta anonimo, che ha deciso di tappezzare la città con un foglio a A4 che è tutto tranne che una lettera d’amore nei confronti della città e dell’amministrazione.

Affisso su muri e pali della luce o nelle aree adibite a raccogliere le locandine degli eventi cittadini, il documento non è passato inosservato.

Nello scritto le attività commerciali del centro vengono definite “insignificanti” e ormai prossime al “tramonto”, la giunta Baiutti spendacciona per aver utilizzato i soldi della collettività per un tentativo “inutile” di rianimare il paese ormai fortemente colpito da «una smisurata politica del decentramento».

In poche parole, per il cittadino misterioso, un paese destinato a diventare un dormitorio, senza possibilità di rinascita. Un volantino che colpisce duro, che parla di sprechi inutili visto l’investimento di quasi 17 mila euro per le luminarie e di aumenti nella tassazione ai cittadini.

Il contenuto del foglio – denuncia non è piaciuto soprattutto ai negozianti della città che, con tanta fatica e impegno, fanno il possibile per evitare che le proprie attività disposte fra Borgo Sant’Antonio, via Diaz, piazza Garibaldi e aree limitrofe non abbassino le serrande.

«Le attività commerciali presenti in paese – racconta Andrea Stringaro, titolare della Cartoleria Stringaro di Borgo Sant’Antonio non sono poi così poche e i commercianti si prodigano con tutto il loro impegno per offrire ancora qualche opportunità di acquisti e servizi alla cittadinanza del proprio paese. Gli esercenti di Tricesimo, da mattina a sera cercano di combattere per mantenere in salute la loro attività ed evitare così la totale desertificazione del centro storico cittadino. Ben vengano allora – conclude – anche le luminarie natalizie, se queste contribuiscono positivamente a dare maggior sfavillio, atmosfera e vitalità alle vie del paese, invogliando così i cittadini a percorrerle senza perdersi nell’insignificante anonimato dei grossi centri commerciali». —



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