Il video del Prof che bestemmia: è una fake

Milioni di visualizzazioni per il video fasullo che ritrae un docente universitario mentre bestemmia contro i suoi studenti

Uso sapiente dell'Intelligenza artificiale e un pallino per la blasfemia, la firma di ogni video gridata contro Nostro Signore. Così, tra una creazione e l'altra, ecco spuntare, su un profilo TikTok, la clip virale: un professore, «di Udine», così recita la descrizione, apparentemente sospeso dall'insegnamento in quanto pizzicato a imprecare e bestemmiare contro studenti universitari, accusati di prediligere Chat Gpt ai libri di testo nella loro formazione.

 

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Tutto falso, come da etichetta apposta dallo stesso autore e come confermato dal rettore in carica e dal suo predecessore.

Tre giorni fa, in ogni caso, la pubblicazione: tempo sufficiente affinché il contenuto, in barba alla sua origine artificiale, finisse per raccogliere milioni di visualizzazioni da tutta Italia. Migliaia di condivisioni e, soprattutto, commenti. Molti solidali verso quel signore rosso in volto, fuori dalla grazia di Dio... ma forse (il dubbio è lecito) nemmeno esistente.

«(H)a ragione da vendere!», e poi, «hai ragione non si studia più come una volta sui libri». Ma c'è spazio anche per l'indignazione: «Chi perde il controllo di se stesso non può insegnare niente a nessuno». Ecco, chi? Il frutto di un prompt, di un'informazione data in pasto a una macchina. Botta e risposta, dunque, scaturita dalla visione del video. Tale da spingerlo in cima ai “per te” smartphone di grandi e piccini.

«Dovrebbe essere premiato», suggerisce così qualcuno. C'è quindi chi replica: «È un video AI che sta girando anche in altre Nazioni, il professore è sempre lo stesso». Mistero risolto. Anche per altri dei video presenti sul profilo del presunto autore: situazioni simili, quelle ritratte, ma non localizzate (per questo, forse, meno “virulente”).

Stessa predilezione per la bestemma. La qualità, va detto, resta apprezzabile. Anzi, estremamente ingannevole.

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